Ubi, ex finanziere delegò il voto all’amica Bardoni
Al processo Ubi, Antonella Bardoni (Confiab) ha portato un ex finanziere come teste. E un altro testimone dice di non aver votato, nel 2013, ma nei file compare.
La difesa di Antonella Bardoni deve averlo portato come «biglietto da visita». Al processo Ubi in cui l’ex direttrice del Consorzio fidi artigiani (Confiab) è imputata di aver fatto da collettore di deleghe in bianco, nel 2013, per la lista istituzionale in cui era candidata, ha chiamato un finanziere in pensione. Pietro Cazzato era in servizio a Bergamo: «Ci conoscevamo dal 2005, ci incontravamo al bar o all’associazione artigiani, per i nostri accertamenti». Socio Ubi dal 1993, non votò in assemblea: «Ho delegato lei, spontaneamente, perché la conosco, siamo amici, mi fidavo». Lo fece solo quell’anno. Non ricorda se consegnò a qualcuno la delega o se la spedì. Ma l’aveva compilata: «Bardoni». Niente delega in bianco, in questo caso, il cuore del processo emerso da numerosi testimoni del pm Paolo Mandurino. L’avvocato Giuseppe
Iannaccone ha chiamato anche Elisabetta Bardoni, sorella dell’imputata. Una testimonianza che ha prestato il fianco alle domande dell’accusa. Quello che emerge è che l’imputata, tra ottobre e novembre 2012 si attivò proponendo ai familiari di diventare soci Ubi, requisito per votare: «Riteneva che la banca fosse un esempio di democrazia finanziaria». Ma non tutti i familiari seguirono la stessa linea. La testimone non accettò, i genitori e un’altra sorella sì. I primi votarono per delega, la seconda no. «In famiglia c’è il libero arbitrio — ha risposto, piccata, la teste al pm —. Nessuno venne sollecitato». C’è un giallo, in un’altra testimonianza della difesa. Massimiliano Pezzoni, dell’agenzia L’Azzurro, ha conosciuto Bardoni per iniziative a cui Confiab ha fatto da sponsor. «Non sono andato in assemblea», è sicuro. Ma lui e suo padre risultano presenti nel file della Computershare che gestì l’aspetto tecnologico e le schede di voto con un codice. Con tre delegati ciascuno, dall’Emilia e dalle Marche. Un errore o un maneggio? Comunque, non torna. Oggi ancora in aula. Ospite permettendo: un pipistrello, che ieri a inizio udienza ha creato un breve scompiglio.