Dal controllo qualità all’aerospazzola Le startup premiate da Confindustria
Hanno titolato l’evento «Ti presento una start up». I piccoli Archimede che crescono, ripromettendosi di sollevare il mondo con le loro start up, sono stati premiati ieri dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Bergamo nell’ambito di un’iniziativa che, alla sua seconda edizione, ha chiamato a raccolta le start up più innovative del panorama nazionale ed internazionale per il mondo della plastica e della gomma. Con progetti sviluppati nell’alveo di quattro temi: digital transformation, Smart production, economia circolare e innovazione della qualità, su alcune decine di start up ne sono state selezionate 9 di cui 4 bergamasche. Aisent, basata al Polo Tecnologico di Dalmine, ha presentato un sistema di controllo qualità autonomo, in grado di apprendere se il prodotto sia uscito correttamente dalla linea di produzione, riconoscendo tutto ciò che è anomalo. «In questo modo si può fare controllo qualità senza andare a programmare un sistema per un difetto nello specifico — ha spiegato il presidente, Daniele Gamba — ma predisponendosi per qualsiasi eventuale difettosità». La Blu Elettro di Chiuduno ha proposto l’aerospazzola rotante che, attraverso l’emissione di un getto d’aria azionato selettivamente, esercita in modo mirato un’azione meccanica, pulsante e senza contatto: è particolarmente indicata nel settore dello stampaggio gomma per la rimozione delle stampate. GS4Plastic di Cenate Sotto, start up con un forte knowhow tecnologico, ha proposto progettualità di design e sviluppo di contenitori, progetti di ricerca e innovazione su polimeri, tecnologie e processi. Infine, Lasertecno di Dalmine attiva su strumenti e soluzioni innovative per il processo produttivo di cavi, tubi, profili e lavorazioni meccaniche in generale, ha sviluppato un sistema innovativo per il controllo ottico delle marcature (importanti per la tracciabilità delle parti) in linea ad alta velocità.