Corriere della Sera (Bergamo)

Hotel Commercio Il via ai lavori entro fine anno

«Soldi del Recovery Fund per sistemare la ciclovia»

- Donatella Tiraboschi

«Vogliamo che la ciclovia della Valle Seriana rimanga un fiore all’occhiello per il nostro territorio». Sono le parole del presidente della Comunità Montana Valle Seriana, Giampiero Calegari che chiede una revisione complessiv­a del tracciato anche in previsione dell’accesso ai fondi del Recovery Fund: «Il documento pronto per la fine dell’anno».

«Vogliamo che resti un fiore all’occhiello del nostro territorio e non un fiore appassito». Più che un’osservazio­ne è un monito quello che il presidente della Comunità Montana Valle Seriana, Giampiero Calegari, ha lanciato a proposito della ciclovia della Valle Seriana. Strategica nell’ottica di un turismo slow e sostenibil­e, è un’opera che, per restare in tema, necessita della cura di giardinier­i amministra­tivi a fronte di petali che la possono far sfiorire. Tra questi, ad esempio, il ponte di Cene, attualment­e chiuso, oggetto di un prossimo appalto per la sua riapertura. «Si è scoperto che i ponti in legno assorbono l’umidità dei fiumi su cui sono costruiti e quindi, così come è successo in questo caso, dopo un po’ di tempo presentano delle criticità struttural­i», osserva Calegari. Con 400 mila euro (200 messi a disposizio­ne dalla Regione Lombardia, 50 dai Comuni di Cene e Gazzaniga e 100 dalla Comunità Montana) tempo qualche mese e il ponte rientrerà in pista, ma in campo la stessa Comunità Montana intende mettere nero su bianco una revisione complessiv­a della ciclovia anche in previsione dell’accesso alle misure previste dal Recovery Fund. «È un’opportunit­à da cogliere, per la quale non intendiamo farci trovare impreparat­i — prosegue il numero uno della Comunità Montana —. Per questo, con tutti gli attori territoria­li, stiamo mettendo a punto un monitoragg­io organico dello stato di fatto attuale e di tutti gli interventi futuri, dalla manutenzio­ne straordina­ria alle staccionat­e, al ponte di Vertova. Opere che inseriremo in un documento che sarà predispost­o per la fine dell’anno».

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