Dehors almeno fino al 31 dicembre
Preferenziali, via tavoli e sedie. Restano in via Broseta solo la sera nei fine settimana
La giunta Gori ha deciso di prorogare i dehors in città (foto) almeno fino al 31 dicembre e di confermare il divieto di asporto di bevande, ma soltanto il giovedì, il venerdì e il sabato sera. I due provvedimenti sono stati decisi sia per evitare assembramenti (visto che i contagi da coronavirus stanno aumentando) sia per provare ad andare incontro alle esigenze di bar e ristoranti.
Il Comune di Bergamo proroga i dehors almeno fino al 31 dicembre. L’amministrazione ha scelto anche di confermare il divieto di asporto di bevande, ma soltanto il giovedì, il venerdì e il sabato sera. I due provvedimenti sono stati presi per provare a evitare assembramenti in un momento in cui i contagi da coronavirus stanno aumentando ma anche per andare incontro alle esigenze di bar e ristoranti.
Tavolini all’aperto
Durante l’estate, gli uffici del Comune hanno valutato e approvato quasi 200 pratiche per l’ampliamento o l’installazione di spazi esterni per bar e ristoranti. Un’iniziativa nata subito dopo il lockdown per provare ad agevolare le attività, che sono dovute rimanere chiuse nelle settimane più complicate dell’emergenza sanitaria. I dehors hanno anche facilitato il rispetto delle norme di distanziamento anti Covid-19. La novità è piaciuta sia ai titolari delle attività che ai clienti, e ora arriva la proroga almeno fino alla fine dell’anno. Fino a dicembre, i locali potranno occupare il suolo pubblico gratuitamente. E il Comune sta già pensando all’anno prossimo. «È allo studio un’ulteriore misura di proroga per il 2021, che terrà conto — spiega una nota di Palazzo Frizzoni — di ciò che verrà deciso dal governo con il Dpcm atteso la prossima settimana».
La proroga dei dehors prevede alcune eccezioni. In via Broseta, tavolini e sedie rimarranno soltanto nei fine settimana di ottobre. Verranno messi alle 19 e poi smontati a mezzanotte così, la mattina dopo, il pullman potrà transitare sulla corsia preferenziale. Questa stessa proposta era stata fatta dal Comune anche ai locali di via Borgo Santa Caterina, che hanno però deciso di non aderire per una questione logistica. Avrebbero dovuto trovare spazi in cui stipare tavolini e sedie durante il giorno e il resto della settimana e incaricare il personale del montaggio e smontaggio degli arredi. Per i dehors di piazza della Libertà, invece, il Comune approverà uno specifico provvedimento quando si capirà se sono compatibili con la collocazione della tradizionale pista di pattinaggio sul ghiaccio durante il periodo natalizio.
Vietato l’asporto
Il secondo provvedimento, invece, cambia già da oggi le regole sull’asporto e il consumo di bevande sul suolo pubblico. Il divieto di asporto e consumo — che è rimasto in vigore da giugno — adesso vale soltanto al giovedì, al venerdì e al sabato, dalle 22 fino alle 6 della mattina successiva. Anche quest’ordinanza, in vigore da oggi, sarà valida fino alla fine dell’anno.
Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande non potranno vendere per asporto bevande alcoliche e non alcoliche, l’unica eccezione prevista è per l’acqua. La somministrazione sarà sempre permessa sia all’interno dei locali (anche al bancone, ma i clienti devono rispettare le norme sul distanziamento) che all’esterno, dove è permesso soltanto il servizio al tavolo. È vietato anche il consumo di bevande (esclusa anche in questo caso l'acqua) sulle aree publiche o private a uso pubblico, compresi i parchi. Esercizi di vicinato, attività artigianali e distributori automatici e delle medie e grandi strutture di vendita sono gli unici a poter vendere nelle sere del weekend bevande alcoliche e non alcoliche per asporto, a patto che siano in contenitori chiusi.
Nei parchi Vietato bere bevande alcoliche e analcoliche giovedì, venerdì e sabato dalle 22 alle 6