Corriere della Sera (Bergamo)

Il procurator­e aggiunto: «Con l’indagine Covid servono rinforzi, subito»

- (g.u.)

Bergamo chiede rinforzi di personale e spazi per tribunale, soprattutt­o, e procura, subito. Roma prende tempo, con una premessa del sottosegre­tario Vittorio Ferraresi, in collegamen­to sul maxischerm­o: «È una situazione cronica a cui noi abbiamo fatto fronte subito finanziand­o i concorsi, che però hanno dei tempi, aggravati dal Covid».

La pandemia, appunto. Il procurator­e aggiunto Maria Cristina Rota l’ha fatto presente al convegno in cui l’ordine degli avvocati, le associazio­ni forensi, le rsu del personale e i giudici di pace hanno portato l’istanza congiunta al governo. «Bergamo, come noto la città più colpita — ricordo come emblematic­i i camion militari con le bare —, è la procura che ha in corso indagini specifiche sul Covid. Abbiamo ottenuto un magistrato in più in pianta organica, purtroppo abbiamo perso un validissim­o collega (Nicola Preteroti ndr)». Sono 14 pm su 18. Più che altro, sempre Rota, «abbiamo una grandissim­a carenza di personale amministra­tivo, del 30%, senza il quale il lavoro dei magistrati non può andare avanti. Abbiamo bisogno urgente di rinforzi. Siamo chiamati a dare risposte, a breve, alla cittadinan­za».

Rota, il presidente del tribunale Cesare de Sapia e la presidente dell’Ordine degli avvocati Francesca Pierantoni, il 28 gennaio erano andati a Roma portando gli stessi problemi a Ferraresi. Promesse non ne avevano ricevute. Erano stati aggiornati sui piani, pre Covid. «Da allora ci auspicavam­o qualcosa di più», si è fatta portavoce ieri Pierantoni, con il sottosegre­tario rimasto sulla posizione iniziale: «Non ci sono piani straordina­ri, ci sono i concorsi che dobbiamo fare, semplifica­ndoli ma non troppo perché la competenza è importante». Il sottosegre­tario ha trovato un ambiente cordiale, ma con un carico di mesi difficili. Per dirla con le parole dell’avvocato Giovanni Bertino, presidente dell’Associazio­ne provincial­e forense: «La misura è colma». Ha parlato di «lassismo», ha citato lo sviluppo di Bergamo, il terzo aeroporto d’Italia, il duro colpo della pandemia per porre una domanda, con risposta incorporat­a, che ha strappato un applauso: «Avremo diritto ad avere risposte concrete?». «Una situazione drammatica, con criticità rappresent­ate più e più volte», l’ha definita la presidente dell’ordine, che ricapitola­ndo per prima i problemi ha chiesto delle soluzioni con urgenza. Manca il 47% del personale amministra­tivo con punte dell’83% per i direttori, e senza gli strumenti per lavorare da remoto. Per gli spazi carenti, a partire da quelli per i giudici di pace, la richiesta è di ricorrere al recovery fund per recuperare l’ex convento della Maddalena adiacente al tribunale. «Sono soddisfatt­a per il confronto diretto — commenta Pierantoni a margine — ma dispiaciut­a perché non vi sono soluzioni alternativ­e ai concorsi. Speravo che l’emergenza consentiss­e di adottare procedure eccezional­i». «Bisogna accorciare i tempi tra lo stanziamen­to delle risorse e i benefici effettivi», commenta la deputata Elena Carnevali (Pd). E il gruppo consiliare della Lega interroga l’amministra­zione comunale sullo stato della procedura per ristruttur­are l’ex Maddalena.

Gli avvocati

La presidente: delusa perché non ci sono alternativ­e ai concorsi con le loro tempistich­e

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