Servizi per gli over 65 Nasce un laboratorio
Un quarto dei residenti a Bergamo ha dai 65 anni in su e le proiezioni demografiche disegnano grafici in continuo aumento. «L’impegno dell’Amministrazione è per creare una città a misura degli anziani», commenta l’assessore alle politiche sociali Marcella Messina che, venerdì mattina in Comune, sarà fra i relatori della «Seconda conferenza cittadina sulla popolazione over 65». A un anno dal protocollo d’intesa fra Palazzo Frizzoni e le firme sindacali dei pensionati, il tavolo di lavoro si riunisce e il focus è puntato al «Laboratorio della domiciliarità». Un nuovo progetto, che verrà presentato durante la conferenza, per creare uno spazio di discussione sulle problematiche legate alla terza età. Fra le proposte ci sono i condomini solidali, con appartamenti dotati di moderni sistemi di domotica per sgravare da alcune difficoltà quotidiane le persone over 65, e si apriranno dibattiti intorno agli ascensori nei palazzi, essenziali per chi ha difficoltà motorie. «Il tema della domiciliarità ha mostrato la sua importanza nei mesi d’emergenza Covid — aggiunge il vicesindaco Sergio Gandi —, i negozi e i volontari che hanno attivato le consegne a domicilio hanno dato uno straordinario esempio di senso civico che dobbiamo rendere strutturale». A proporre il laboratorio della domiciliarità sono stati i sindacati: «Il Laboratorio serve per elaborare idee in modo nuovo e creare dialogo», spiega Lorenzo Gaini, Spi Cgil Bergamo. A fargli eco Ersilia Selogni Uilpensionat e Aldo Guarnone Fnp Cisl Bergamo: «Non sarà facile — dicono — ma una città a misura d’anziano è il futuro e la maggior parte delle iniziative pensate per gli over65 intercetta i bisogni di molte altre fragilità».