Aspiranti archistar a confronto
Il master dell’associazione di Piantelli (Studio De8) sull’area del polo fieristico. Dalla Regione 11 milioni
Il futuro della fiera di Treviglio e dell’area circostante diventa banco di prova per le future archistar. I 30 architetti iscritti al master della Nib lavoreranno sui possibili progetti per la crescita dell’area.
sviluppo della fiera di Treviglio e dell’area circostante diventa banco di prova per le future archistar. Per tutto il prossimo anno scolastico i 30 architetti iscritti al master della Nib, la New italian blood, organizzato nella prestigiosa sede della Stazione marittima Zaha Hadid a Salerno, lavoreranno sui possibili progetti per la crescita dell’area: dalla sua integrazione con la stazione ferroviaria alla viabilità. L’annuncio è arrivato dall’architetto Mauro Piantelli, tra i fondatori della Nib con il suo studio De8, al convegno «Strategie urbane per lo sviluppo dell’area sud di Treviglio e della Pianura» promosso dal Comune per aprire un dialogo con il territorio proprio sulle prospettive della fiera. Realizzata negli ultimi 5 anni con un investimento di 7,5 milioni, la struttura si appresta ora a fare il salto, grazie al finanziamento di 11 milioni della Regione. Fondi a cui la giunta di Juri Imeri aggiungerà altri 2,5 milioni di euro non solo per aumentare la superficie espositiva coperta con il raddoppio del padiglione esiCremasco stente e realizzare un centro congressi, ma per ripensare tutta la zona dal punto di vista viabilistico e ambientale. L’obiettivo, ambizioso, è diventare il punto di riferimento per esposizioni e convention di un’area vasta che va dalla Pianura bergamasca al e al Lodigiano e la Martesana.
«Nib è un’associazione — spiega Piantelli — che si propone di valorizzare l’architettura e lavora su luoghi da riqualificare o sviluppare. La fiera di Treviglio è uno spazio ideale su cui potranno cimentarsi i nostri giovani architetti. Gli aspetti su cui lavorare sono diversi: dal legame del polo fieristico con il centro consolidato che adesso è molto approssimativo, alla relazione tra la piazza storica della stazione centrale e quella a sud. Sotto la lente metteremo poi il sistema dei parcheggi. Un altro tema è quello del piazzale interno alla fiera utilizzato per le auto: potrebbe diventare più fruibile, attrezzato in modo diverso».
Piantelli a Treviglio ha disegnato il nuovo centro polifun
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zionale di Castel Cerreto, ha riqualificato le terme di San Pellegrino e lo stadio dell’Atalanta. Sua la nuova ala di Oriocenter. Era già circolata voce che potesse essere lui la firma del potenziamento della fiera. «Non c’è — precisa — nessun incarico». Il Comune invece ha stretto una partnership con il Nib per finanziare delle borse di studio al master che produrrà uno studio preliminare. «In molti casi — conclude Piantelli — il materiale del master è stato di stimolo, quando non è anche entrato nella progettazione finale. Lo scopo è però suggerire idee con uno sguardo più ampio, che in un rapporto di committenza diretta potrebbero non venire presi in considerazione».
Ci sono molti aspetti su cui lavorare. È uno spazio ideale per i nostri giovani architetti Mauro Piantelli Architetto