Corriere della Sera (Bergamo)

Il nostro viaggio con gli studenti sui bus affollati L’Atb: «È solo percezione»

In centro una ragazza ferma le amiche: troppa gente, non saliamo E le aziende fanno il punto a un mese dall’inizio delle lezioni

- Di Fabio Paravisi

Secondo i dati ufficiali l’Atb ha un riempiment­o medio degli autobus del 50% con punte del 65% in alcune fasce orarie, la Locatelli fra il 55% e i 63%, la Sai una media del 50-55% con punte del 70%. Tutte sotto il limite massimo dell’80%, anche se in prefettura si è discusso di abbassarlo. Ma per gli studenti c’è comunque «troppo affollamen­to». Basta fare una prova in Porta Nuova: arriva il bus, troppa gente, la studentess­a rinuncia. Ma secondo l’Ats molto spesso è una questione di «percezione personale».

«No, raga, qui c’è un botto di gente». La studentess­a ferma le amiche: l’autobus arancione che arriva a Porta Nuova sembra già pieno, e quando poi riparte la gente in piedi deve strizzarsi per far chiudere le porte. Autobus pieni, affollamen­ti, ritardi perché il bus già esaurito non li ha fatti salire: sono le storie raccontate dagli studenti alle fermate. Secondo i dati ufficiali l’Atb ha un riempiment­o medio del 50% con punte del 65% in alcune fasce orarie (anche grazie a un calo di oltre il 20% degli abbonament­i), la Locatelli fra il 55% e i 63%, la Sai una media del 50-55% con punte del 70%.

Tutto sotto il tetto massimo dell’80%. Anche se ieri in prefettura si è ragionato di abbassarlo al 60%, anche grazie all’incremento della didattica a distanza. Alcune scuole l’hanno già introdotta ed è già stato avvertito un calo di passeggeri. È stato anche chiarito che non sarà applicato l’ingresso alle 9 di cui parlava il premier Conte.

Alla pensilina 11 delle Autolinee c’è Sara di Spirano, iscritta al Mamoli: «Sul pullman sto sempre in piedi e ci sono orari in cui c’è veramente troppa gente, e tanti con la mascherina abbassata».

«Io l’ho detto ai genitori che protestava­no per il distanziam­ento — dice Achille Marini della Sai —: non è fisicament­e possibile mantenere un metro di distanza e garantire il servizio». «A volte i mezzi sembrano più pieni di quello che sono: è una questione di percezione soggettiva», suggerisce il direttore di Atb Gianni Scarfone. «Anche perché lo spazio davanti resta libero a protezione dell’autista e non si può usare la porta anteriore», ricorda il direttore dell’Agenzia del Trasporto pubblico locale Emilio Grassi. La pianificaz­ione del servizio è iniziata in maggio: «È stato fatto un importante lavoro di

A volte i mezzi sembrano più pieni di quello che sono. È una questione di percezione soggettiva. Situazione migliorata, media dei passeggeri al 50% Gianni Scarfone Direttore Atb

coordiname­nto con le scuole — racconta Grassi — per arrivare a un modello bilanciato fra le varie esigenze». Poi ci si è messo l’orario provvisori­o: «I ragazzi entravano scaglionat­i ma poi uscivano tutti insieme riempiendo i mezzi, e per qualche settimana questo ha causato grosse difficoltà — ricorda Scarfone —. La situazione è molto migliorata quando sono stati adottati gli orari definitivi».

«Ci sono troppi ragazzi, tante volte su un autobus non riesco nemmeno a salire e devo prendere quello dopo», racconta Luigi di Pognano, che frequenta il Patronato San Vincenzo. «Io ho problemi al ritorno alle 14 — dice Lorenzo di Azzano, studente del Mascheroni in attesa a Porta Nuova —. A volte sono così pieni che tirano dritti senza fermarsi». «Sul 6 c’è sempre pieno, tornare a casa è complicato», aggiunge Aurora di Azzano, Liceo Artistico.

Nelle prime settimane ogni compagnia ha lavorato di ceche sello: «In alcuni casi abbiamo aumentato del 10% le corse, in altri abbiamo usato più autobus, ne avevano pronti 10 per intervenir­e — spiega Scarfone —. Così come sono state potenziate alcune linee come la 8, la 5 e in parte la 6». Questo vale anche per le altre compagnie: la Locatelli aveva problemi con alcune corse da Madone e Bonate Sotto verso Bergamo o in direzione di Presezzo ed è intervenut­a utilizzand­o i mezzi snodati da 140 posti. La Sai ha potenziato le corse delle 13 e delle 15.

«Certe volte sono pienissimi — lamenta Daisy di Trezzo, iscritta alla scuola per parrucchie­re Sistema di Longuelo —. È capitato diverse volte mi chiudesser­o la porta in faccia mentre stavo per salire». «A volte su quelli delle 7 non si sale», aggiunge la sua compagna Mireille.

«C’è un ordine di servizio per gli autisti — spiega Scarfone —: se sull’autobus ci sono troppi passeggeri non si fa più salire nessuno e lo comunicano alla centrale, che può decidere di mandare un altro mezzo su quel tragitto. Ma è una cosa che sta succedendo sempre meno».

Resterà da risolvere il problema dell’affollamen­to dei ragazzi sulle banchine durante l’attesa. Mentre a quello della mascherine sembrano pensare gli stessi passeggeri. Scarfone parla di «controllo sociale». «Se uno non ha la mascherina — racconta Locatelli — ci pensano gli altri ragazzi a fargliela mettere». «Meno male — dice un autista della Locatelli fermo a una pensilina delle Autolinee —. Le volte che ci ho provato io mi sono beccato dei vaffa».

Le protezioni Se un passeggero non usa la mascherina spesso sono gli altri utenti a richiamarl­o

 ??  ?? I bus per studenti, secondo Atb, si riempiono solo al 65% (il limite è 80%). Ma negli orari di punta delle scuole si creano affollamen­ti (foto Tiziano Manzoni per Ansa)
I bus per studenti, secondo Atb, si riempiono solo al 65% (il limite è 80%). Ma negli orari di punta delle scuole si creano affollamen­ti (foto Tiziano Manzoni per Ansa)
 ??  ??
 ??  ?? Ora di punta
I momenti più complicati per i mezzi del trasporto pubblico sono quelli legati all’arrivo e alla partenza degli studenti, orari in cui si creano spesso degli affollamen­ti.
A sinistra e in alto, due pullman dell’Atb partiti da due delle varie pensiline parsi per la zona di Porta Nuova. A destra gli studenti che salgono su un autobus della Locatelli alla stazione delle Autolinee
Ora di punta I momenti più complicati per i mezzi del trasporto pubblico sono quelli legati all’arrivo e alla partenza degli studenti, orari in cui si creano spesso degli affollamen­ti. A sinistra e in alto, due pullman dell’Atb partiti da due delle varie pensiline parsi per la zona di Porta Nuova. A destra gli studenti che salgono su un autobus della Locatelli alla stazione delle Autolinee
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy