Piazza Setti, petizione contro lo spaccio
Treviglio, la candidata dem in diretta Facebook. Il sindaco: ma non è lo zoo di Berlino
ATreviglio è scontro sulle notti in piazza Setti. La candidata del centrosinistra Matilde Tura ha assistito all’aggressione di un 47enne da parte di alcuni ragazzini e denuncia spaccio e problemi di sicurezza. «Mi rifiuto di sentir parlare di zoo di Berlino», replica il sindaco Juri Imeri. Intanto alcuni residenti della zona hanno promosso una raccolta firme per segnalare gli schiamazzi continui.
L’ultimo episodio risale alle 3 di ieri mattina con una banda di ragazzini impegnata a lanciare bottiglie per divertimento e una residente esasperata che dalla sua finestra gridava: «Basta!». Il fatto più grave è accaduto invece tre settimane fa, quando un altro gruppetto su di giri, sempre in piena notte, ha tirato una picconata al portone di una famiglia che chiedeva silenzio. Piazza Setti, il «salotto buono» di Treviglio, visto da chi ci vive intorno, ha un lato oscuro.
Come dottor Jekyll e mister Hyde la piazza ha due facce. Durante le ore serali è popolata da famiglie che si fermano a chiacchierare e lasciar giocare i figli, ma dopo la mezzanotte tutto cambia e la piazza diventa il luogo di raduno di bande di minorenni. Schiamazzi, abbandono di rifiuti, spazi pubblici utilizzati come latrine e soprattutto tanto alcol, che porta spesso a risse e scorrerie nei vicoli del centro. «Se gli si prova a dire qualcosa, ti prendono di mira. Come minimo ti ritrovi con il cortile bersagliato da lattine e bottiglie», spiega un residente, che chiede l’anonimato come un suo vicino: «Non è solo il weekend, anche il mercoledì sera è diventato un inferno». Per manifestare il loro disagio e chiedere aiuto i cittadini hanno avviato una raccolta firme (una cinquantina per ora).
La piazza è al centro anche di un caso politico. La notte tra venerdì e sabato, la candidata sindaco del centrosinistra Matilde Tura ha assistito a un’aggressione. Poco dopo l’1, un 47enne si è messo a discutere con alcuni ragazzi ed è finito a terra, colpito con una bottiglia alla nuca. Nell’immediato Tura ha cercato di soccorrerlo e la sera dopo è tornata girando un filmato in cui denuncia una situazione «fuori controllo» anche per il consumo di droga. «Avevamo dato la nostra disponibilità al sindaco Juri Imeri perché ci si occupasse immediatamente della situazione. Invece — dice Tura — mi sono sentita accusare di gettare fango su Treviglio. Ma quale fango? È meglio negare un problema che provare a risolverlo? Va tutto bene così?». Tura lancia anche la proposta di integrare il lavoro delle forze dell’ordine con vigilantes privati.
«I servizi di controllo — ribatte Imeri — sono stati fatti tutta estate e continueranno anche nelle prossime settimane. L’impegno condiviso con le forze dell’ordine è quello di garantire un presidio costante, che viene intensificato a intervalli periodici. Nessuna delle persone titolate ha però mai posto il problema dello spaccio o di reati gravi. Anche per questo mi rifiuto di sentir parlare di zoo di Berlino. Se ci sono dieci scemi vanno isolati e puniti, anche con le segnalazioni alle forze dell’ordine, senza gettare nella mischia le decine e decine di altri ragazzi che vivono la piazza». Sulla vicenda interviene anche il candidato sindaco di Treviglio civica Daniele Corbetta: «L’amministrazione comunale analizzi i filmati della videosorveglianza per individuare chi ha commesso reati. Invece di mandare la polizia locale a fare cassa, la utilizzi per presidiare il territorio».
L’aggressione Un 47enne ha discusso con alcuni ragazzini ed è stato colpito con una bottiglia