Corriere della Sera (Bergamo)

Azienda acquisita all’asta Salvati 500 posti di lavoro

L’acquisto all’asta concluso per 9,8 milioni di euro

- Donatella Tiraboschi

Non solo chiusure, casse integrazio­ni e difficoltà assortite, ma anche qualche buona notizia. In questo caso per Alcar, società con sedi a Vaie, in provincia di Torino, e Lecce che ha trovato in una storica realtà bergamasca il cavaliere bianco, mettendo in sicurezza il futuro di circa 500 dipendenti. È stata, infatti, la O.v.v., acronimo di Officine Vittorio Villa, di Castel Rozzone, che da decenni opera nella produzione e sviluppo di componenti per settori agricoli e industrial­i, ad aggiudicar­si alla prima asta, indetta al Tribunale di Lecce, Alcar, produttric­e di serbatoi e carpenteri­a per escavatori.

L’azienda acquisita aveva chiuso i battenti lo scorso mese di ottobre per problemi di liquidità e a seguito di vi165 cende giudiziari­e. I 200 dipendenti nel plant piemontese e i 290 della sede principale di Lecce hanno trascorso mesi con il fiato sospeso, la vertenza era finita sui tavoli del ministero fino all’aggiudicaz­ione dell’asta («a prezzo vicino alla base d’asta», hanno puntualizz­ato fonti sindacali soddisfatt­e a commento della notizia) risalente alla scorsa settimana. Una sola la busta presentata, con l’offerta da parte di O.v.v di 9,8 milioni di euro.

«L’operazione ha natura industrial­e. Secondo quanto previsto dal bando di gara l’acquisto potrà essere perfeziona­to, previo esito positivo delle consultazi­oni sindacali, entro il 31 ottobre prossimo — dice l’amministra­tore Franco Baldi —. Qualora vada a buon fine potrebbe comportare nel medio termine, dopo il necessario periodo di avviamento e organizzaz­ione, interessan­ti sviluppi di diversific­azione prodotti, clienti e mercati».

Fondata nel 1952, la ditta Vittorio Villa dal 1975 realizza componenti per macchine agricole. Nel 1978 nascono le Officine Vittorio Villa S.r.l., che nel 1999 si trasferisc­ono dalla sede storica di Canonica d’Adda all’attuale sede a Castel Rozzone dove si contano dipendenti. L’azienda è specializz­ata nella lavorazion­e di lamiera per la produzione e l’assemblagg­io di componenti per macchine agricole. Il lamierato viene sottoposto a taglio e successiva­mente a tutte le lavorazion­i intermedie di piegatura, pressatura, saldatura, lavorazion­i meccaniche, montaggio e imballaggi­o, fino al prodotto finito e pronto per essere spedito al cliente. Adesso si apre una fase di rilancio produttivo e di confronto con i sindacati che, dal canto loro, si dicono sicuri: «Alcar era ed è una azienda con forti potenziali­tà soprattutt­o per la profession­alità dei suoi lavoratori e per la composizio­ne dei propri clienti finali».

I prodotti A Castel Rozzone si producono lamiere per mezzi agricoli, la Alcar realizza serbatoi

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