L’Istituto Pesenti e l’accordo con Daikin per la formazione: professionisti sul campo e attrezzature
Ben al di là del problema del mismatch, il mancato incontro tra domanda ed offerta lavorativa, la dirigente dell’Istituto professionale Cesare Pesenti di Bergamo, Veronica Migani, ne fa una questione sociale e didattica. «I nostri studenti — sostiene con passione la preside (nella foto sotto) — non provengono da famiglie abbienti, anzi. Ed è proprio per questo che il nostro obiettivo punta ad elevarli al massimo. Fuori di qui devono essere in grado di mostrarsi subito sul pezzo». Il che, per un istituto come il Pesenti, significa poter fornire forza lavoro dotata di competenze tecniche e professionali immediatamente fruibili dal mercato. Ed è in questa cornice che, accanto all’alleanza con i Meccatronici di Confindustria Bergamo, realizzata con appositi laboratori a disposizione dei circa mille studenti dell’istituto, si affiancano con decisione anche le aziende. Tra queste, uno dei colossi mondiali per la produzione di apparecchi di climatizzazione, la giapponese Daikin, che attraverso la divisione italiana ha siglato con l’istituto un accordo di sinergia all’insegna della concretezza. Finalizzata, come ha chiarito l’amministratore delegato di Daikin Italy (600 milioni di euro di ricavi lo scorso anno), il manager belga Geert Vos, proprio all’inserimento di tecnici capaci e formati. «Daikin ha innovato il modo di riscaldare — ha spiegato Vos ieri ospite della scuola bergamasca —. Gli obiettivi del 2030 sono chiari, già oggi la nostra tecnologia ha consentito un risparmio di un milione di tonnellate di anidride carbonica in Italia. La sostituzione di vecchie apparecchiature richiede manodopera qualificata e pronta. Avremo bisogno di migliaia di operatori, per questo è importante agire sulla formazione dei ragazzi in tempo reale». Questo significa dotare la scuola di strumenti e apparecchi per consentire agli studenti di prendere confidenza con le attività di installazione e manutenzione. Ma non solo: come conclude la dirigente Migani, «al personale docente affiancheremo professionisti specializzati delle aziende, che completeranno il panel formativo con la loro esperienza direttamente sul campo».