Arengario vietato a disabili Comune condannato
I53 gradini della scala in pietra all’interno dello storico palazzo dell’Arengario sono valsi al Comune di Monza una condanna per discriminazione e il pagamento di 3 mila euro (e spese legali) alla Ledha, la Lega per i diritti delle persone con disabilità. La condanna del Tribunale di Milano mette fine ad una disputa che da tre anni vede contrapposti la Ledha e l’amministrazione comunale accusata di aver organizzato mostre vietate alle persone con difficoltà motoria. «L’omessa predisposizione da parte dell’amministrazione di misure volte a eliminare le barriere architettoniche in un luogo destinato alla frequentazione collettiva — si legge nella sentenza — sebbene possa apparire una condotta neutra, è idonea a incidere, di fatto, nella sfera soggettiva di tutti i portatori di disabilità motoria». «Siamo soddisfatti per il pronunciamento del giudice che ha ribadito il diritto delle persone con disabilità a partecipare alla vita culturale e agli eventi pubblici in condizioni di parità con gli altri cittadini — commenta Alessandro Manfredi, presidente di Ledha —. Tuttavia non possiamo non sottolineare come tutto questo avrebbe potuto essere evitato se da parte del Comune di Monza ci fosse stata maggiore collaborazione». La vicenda inizia nel 2019 con la concessione dell’Arengario ad una società privata per l’organizzazione di mostre. Le prime dedicate ai mattoncini Lego e alle fotografie di Steve Mc Curry hanno avuto un grande successo di pubblico facendo partire la prima diffida. La seconda quando, sebbene il Comune avesse annunciato la decisione di trasferire le mostre al Serrone di Villa Reale, l’Arengario è stato utilizzato per la rassegna artistica «Monza in acquarello». Il Comune risponde alla condanna ricordando che l’Arengario è utilizzato come sede espositiva da quasi un secolo e annuncia entro un mese il completamento dei lavori di indagine sulla struttura. I rilievi sono stati richiesti dalla Soprintendenza in vista di uno studio di fattibilità per l’installazione di un ascensore esterno.