Al Gewiss Stadium apre anche una farmacia Moioli in versione estiva

Michela Moioli è creatura della montagna e della neve. Strano vederla, sempre sorridente, al caldo di fine giugno. Ma la snowboarder, campionessa di Alzano Lombardo, non si squaglia: «A Bergamo siamo abituati alle estati calde. Poi, io amo surfare pure al mare. Di recente, sono stata a Tenerife e a Fuerteventura. Avrei voluto proseguire con una vacanza alle Maldive, ma il viaggio è saltato». La sua forma fisica invidiabile è la condizione ideale per fare da testimonial a NeoApotek, il network italiano di farmacie private, all’inaugurazione della nuova sede di viale Giulio Cesare. La Farmacia Stadio è all’interno dell’atalantino Gewiss e rientra nel progetto di riqualificazione dell’area urbana. Aperta sette giorni su sette, propone un’ampia offerta a tutela di salute e benessere: telemedicina, controlli e screening, consulenze specializzate. «Un italiano su due entra in farmacia per acquistare servizi sanitari che vanno al di là del farmaco. Un cambio di passo che ha subìto un’accelerazi one per via dell’emergen za Covid» spiega Andrea Riva, amministrat ore delegato di NeoApotek (nella foto con Michela Moioli). «Con l’Atalanta — continua Riva — da subito c’è stata una condivisione di intenti per la creazione di un hub di servizio». Che appaga anche l’occhio grazie a un design raffinato. A definire una strada verso cui tutto il complesso stadio si sta rivolgendo. «Prevenzione, buona alimentazione, il sentirsi bene sono fattori che ogni atleta deve mettere al primo posto. Nei servizi della nuova farmacia mi ci ritrovo molto», dice Moioli. Che sottolinea il piacere di praticare uno sport. Il suo, in particolare. «Lo snowboard cross è una disciplina fuori dal comune. Più di altre insegna la fatica». Il calcio, in Italia, è lo sport più popolare. Michela sta seduta in tribuna al Gewiss Stadium, casa dell’Atalanta. E un po’ anche casa sua. «Con Gewiss collaboro da anni. Faccio fatica a chiamarlo sponsor, per me è una famiglia». Moioli ha anche una familiarità olimpica (oro a Pyeongchang 2018) che punta a rinnovare ai Giochi invernali di Milano-Cortina. «L’Olimpiade italiana sarà una festa — conclude —. Mi auguro di vincere il più possibile».