Gli imprenditori alla ricerca di ottimismo: «Vogliamo avere fiducia nel futuro»
I partecipanti all’incontro fra aspettative e giudizi «Per Sacbo occorre ripensare il Patto di sindacato»
Il gotha industriale bergamasco c’è tutto. Tra strette di mano e sorrisi traspare netto il piacere dell’incontro, dopo momenti difficili. Tra speranze, illusioni e una tenuta di fondo che strizza l’occhio alla resilienza industriale come quintessenza del fare bergamasco. L’idea è quella di un’assemblea che, calendarizzata con un paio di mesi di ritardo sulla consueta data di inizio autunno, sia rinfrancante.
«Mi aspetto cose belle», afferma con un sorriso Alberto Bombassei, seduto in prima fila e attorniato dalla figlia Cristina e dal genero, Matteo Tiraboschi presidente di Brembo. «Il 2022 è stato un anno buono per l’industria italiana, siamo primi in classifica. Adesso guardiamo a un 2023 che qualcuno ipotizza sarà meno felice — conclude Bombassei —, ma l’auspicio è quello di avere la forza di assorbire un’eventuale crisi. Io non credo che succederà, ma ad ogni buon conto dobbiamo prepararci».
Per Andrea Moltrasio, oggi felicemente a capo della sua Icro che guida con entusiasmo da ventenne, quella di ieri è stata: «Questa è l’assemblea confindustriale della rinascita dopo il Covid. Quello che conta in questo momento è ridurre l’incertezza ed ascoltare qualche messaggio illuminante che privilegi la concretezza», sottolinea. Bernardo Sestini, che fa parte della squadra di Giovanna Ricuperati come vicepresidente con la delega più spinosa tra quelle di cui occuparsi (Transizione ecologica, Energia ed Ambiente), bolla questi suoi primi sei mesi con un aggettivo che riassume tutto: «Elettrizzanti. Come associazione abbiamo agito cercando di fornire risposte ai nostri industriali sul tema energetico in modo veloce e puntuale, fornendo loro un supporto concreto. Mi aspetto che, anche attraverso questa assemblea, possano passare dei messaggi
❞ Per storia e cultura tendiamo a chiuderci in un modello centrato sul duro lavoro e la produzione. Il valore di medie e piccole imprese va fatto emergere, visualizzato, venduto Giovanna Ricuperati Presidente Confindustria
forti in grado di spronare tutti al cambiamento».
Sempre sotto i riflettori anche l’establishment di Sacbo: la società che gestisce l’aeroporto di Orio è stata richiamata anche nel discorso della presidente Ricuperati con un avviso ai naviganti («Occorrerà ripensare, alla luce della rinnovata compagine societaria di Sacbo, il ruolo e la missione del Patto di sindacato che era nato per coordinare gli azionisti bergamaschi»). «Mi aspetto delle cose grandiose, improntate all’ottimismo — la riflessione del g di Sacbo Emilio Bellingardi —, perché, diciamocelo chiaramente: se non sono ottimisti gli industriali non può esserlo nessun altro. Le previsioni sul futuro sono abbastanza contrastanti, ma sono sicuro che ce la faremo e occasioni come questa sono un’iniezione di fiducia».
Sorride anche Monica Santini,
a capo dell’omonima azienda di maglieria sportiva, pronta a breve ad un trasloco nella nuova sede di Bergamo che rappresenterà una ripartenza per la storica realtà a trazione rosa: «Non stiamo attraversando un periodo semplice, in un contesto che per la gente è dominato da incertezze di spesa e da priorità diverse. È un andamento a dente di sega, con picchi secchi altissimi e altrettante discese».
Per Aniello Aliberti, già a capo della Piccola Industria dell’organizzazione e ora totalmente dedito alla sua Technix, «il vero problema per avere una autentica ripartenza resta sempre quello la burocrazia. E poi — aggiunge — serve una formazione seria e gratuita della forza lavoro. Le aziende hanno necessità di assumere, ma non c’è personale qualificato che possa essere impiegato. A questo punto, la disponibilità di migliaia di persone non è funzionale al mismatch». «Abbiamo voglia di fiducia nel futuro — interviene Pierino Persico —, il nostro impegno, anche in un’ottica di cambiamento, non verrà mai meno».
Al termine dell’assemblea si dichiara colpito «dalla freschezza e dalla propositività delle idee espresse dalla presidente» anche il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi: «Mi è piaciuto in particolare il richiamo ai giovani. E poi, diciamolo, i bergamaschi così come i bresciani, sono gente solida». L’ex presidente Alberto Barcella, mette la ciliegina finale sulla torta di Ricuperati. «Gran bel discorso, sono contento di aver contribuito alla sua nomina».
❞ Prospettive Il 2022 è stato buono, per il 2023 servirà forza per un’eventuale crisi Alberto Bombassei Brembo
❞ Il personale Serve formazione, noi vogliamo assumere ma manca gente qualificata Aniello Aliberti Technix