Sport e libri, una biblioteca nell’ex officina
Seriate, inaugurata la struttura dedicata a Nerio Marabini. In Italia sono solo quattro
«Mio padre amava visceralmente libri e sport, passioni che ho riunito in una fucina di idee e cultura dove stimolare i giovani». Paolo Marabini, figlio dell’atleta, direttore, tecnico, dirigente e presidente dell’Uc Bergamasca 1902 Nerio Marabini, racconta la nascita della Biblioteca dello Sport intitolata al padre, una delle uniche 4 in Italia. Un sogno coltivato per 5 anni che ha trovato compimento al civico 29 di via Libertà a Seriate, alle ex officine Galli, recuperate secondo i modelli di archeologia industriale: «Lo sport crei grandi uomini», è l’augurio del sindaco di Seriate Cristian Vezzoli.
In 170 metri quadrati, maglie di campioni autografate pendono dal soffitto (Cabrini e Schiavone fra gli altri), libri e riviste fuoriescono da scaffali e cassetti, oltre 3 mila titoli introdotti da un oggetto identificativo per ogni sezione (una Bianchi del 1978 per il ciclismo, ad esempio): «Rivivono i nostri ricordi legati allo sport», svela il consigliere provinciale Damiano Amaglio. Non mancano le chicche da museo, come la 1^ raccolta di figurine Panini del 1960: «Sport e cultura è un binomio chiave per l’operatività degli enti locali», applaude l’assessore allo sport del Comune di Bergamo Loredana Poli.
Per la consultazione, il prestito e il sostegno alla biblioteca, gestita dall’associazione culturale Nerio Marabini, ci si può tesserare con donazioni da 30, 50 o 200 euro.
«Lo sport è una scuola di vita», commenta il presidente di UCB Gianluigi Stanga, e il Ceo dell’Inter Alessandro Antonello stimola alla «collaborazione tra pubblico e privato». Per prenotarsi agli eventi, il 14 aprile alle 18 l’omaggio a Felice Gimondi, collegarsi a www.bibliotecasportiva.com. Oggi prosegue l’open day dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Dal 27 aprile al 15 giugno sarà aperta il lunedì, il martedì e il mercoledì, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.