Cambio di gestione ma con continuità e piatti ecuadoriani
Cambio nella continuità all’ex Tagliere nel centro di Zanica. Ora si chiama Da Tania, dal nome della protagonista ai fornelli che ha rilevato l’insegna dopo essere stata a lungo responsabile della cucina nella gestione precedente. Piedi ben piantati per terra, nessun volo pindarico, i piatti sono quelli consolidati negli anni. Solo un timido accenno all’introduzione del pesce, per ora relegato al venerdì, con preparazioni ispirate alle origini ecuadoriane di Nadia Zamblano. Ora, detto che un po’ di coraggio nell’introduzione dei piatti della sua terra potrebbe rendere la proposta più accattivante regalando anche identità, la mano è precisa, gentile, corretta nei fondamentali. Dopo il ricco tagliere con salumi e formaggi di discreta qualità, senza picchi ma senza cadute (prodotti sicuri reperiti da aziende di buona fama), ecco i casoncelli fatti in casa oppure gli scarpinocc (invece comprati da un valido artigiano pastaio). Quindi foiade al ragù di cinghiale o risotto salsiccia e pere. O ancora i piatti vegetariani che sono nelle corde della cuoca come farro salato in padella con verdure di stagione. Tra i secondi, carni cotte alla piastra oppure a lunga cottura: si fanno preferire il brasato al Vermiglio (vino rosso con una certa dose di aromaticità dovuta alla presenza di moscato di Scanzo) o la faraona alla cacciatora. Dolci semplici ma fatti in casa. Qualche buon vino da una lista ridotta ma sufficiente per abbinamenti centrati. Prezzi più che corretti; per un ricco tagliere , un piatto e un dolce 30/35 euro. Pausa pranzo di lavoro da 8 a 12 euro.