Volotea decolla verso tre nuove città
Inaugurato ieri il collegamento per Oviedo, e nelle prossime settimane si aggiungeranno Lione e Nantes
Riprende quota il rapporto tra il Caravaggio e la compagnia spagnola Volotea, che ieri ha inaugurato il nuovo collegamento da e per Oviedo.
Per la compagnia low cost, radicata nelle piccole e medie città europee e che a Orio aveva già tre tratte nazionali a Olbia, Pantelleria e Lampedusa, la nuova rotta verso le Asturie rappresenta un cambio di logica rispetto al recente passato: nei piani dell’azienda, Oviedo attiverà un flusso di passeggeri non solo in partenza da Bergamo, ma anche in entrata. «Per quanto l’ufficio turistico asturiano stia attivando una massiccia campagna di comunicazione, al momento si prevede che il 60% dei passeggeri arriveranno dalla Spagna, mentre il restante 40% sarà dal Caravaggio», spiega Valeria Rebasti, Country Manager Italia &
Southeastern Europe di Volotea. Poco a che vedere, insomma, con l’esperimento tentato nel 2017 con la tratta OrioSpalato, che non aveva raggiunto i risultati sperati.
Nella stagione estiva, saranno tre i voli settimanali verso le Asturie (martedì, giovedì e domenica) ma il collegamento rimarrà attivo anche nel periodo invernale, anche se con cadenza bisettimanale. «Oviedo è solo la prima delle tre nuove destinazioni internazionali che porteremo in esclusiva al Caravaggio — prosegue Valeria Rebasti —. Il 6 aprile decollerà il primo volo verso Lione, ogni giovedì e domenica, mentre il 13 sarà operativo anche il collegamento da e per Nantes (lunedì e giovedì)».
Con queste tre nuove mete, Volotea prevede di offrire allo scalo bergamasco circa 146 mila posti in vendita solo nel 2023, che si aggiungono ai 405 mila passeggeri trasportati da e per Orio dal 2012, anno in cui la compagnia è sbarcata a Bergamo.
«Le nuove tratte rappresentano tre ulteriori tasselli nel network dell’aeroporto bergamasco, che ora vanta 140 linee garantite da 20 compagnie», conferma Giacomo Cattaneo, direttore commerciale aviation di Sacbo, il quale coglie l’occasione per scattare un’istantanea sulla stagione che verrà. «Nonostante le incertezze internazionali, l’estate 2023 dovrebbe riportarci sui livelli pre pandemici, con voli e imbarchi simili a quelli del 2019».
Una stima basata sul trend di crescita iniziato nel mese di novembre 2022, che ha spinto Sacbo a pianificare due interventi di ammodernamento dello scalo. A breve dovrebbe iniziare l’ampliamento dell’area check-in: al termine dei lavori, previsti tra un paio di anni, l’area potrà vantare maggior metratura e un numero quasi raddoppiato di banchi. Verrà ammodernata anche l’area security, con nuove dotazioni tecnologiche in grado di velocizzare il transito dei passeggeri senza compromettere le procedure di sicurezza.