Corriere della Sera (Bergamo)

«Ora i 3 punti»

Dopo la «scottatura» con Cagliari e Verona, Gasp chiede di vincere contro l’Empoli (ore 18). Scalvini e Kolasinac ok, Palomino fuori rosa

- Marina Belotti

Scalvini sì, Kolasinac anche: si allunga la coperta dell’Atalanta nel giorno della sfida all’Empoli, stasera alle 18, arbitro Fabbri, diretta Tv su Dazn, al Gewiss Stadium (pubblico a quota 14.300, abbonati compresi, 2.779 invece gli atalantini a Marsiglia giovedì; e da lunedì alle 14 apre la vendita per la finale di Roma).

Un doppio sospiro di sollievo dato che la difesa è l’unico reparto dove, portiere a parte con la doppia scelta Carnesecch­i-Musso, l’Atalanta ha qualche lacuna. Colpa degli infortuni, ultimament­e Scalvini, Toloi e Kolasinac, ma anche dell’assenza «ormai da settimane, di Palomino, che non si allena più con noi, è fuori rosa, peccato perché sarebbe stato utile».

A dare la notizia nella conferenza stampa della vigilia mister Gasperini, che solo il 30 marzo, neanche un mese fa, evidenziav­a il rientro di Toloi: «Mi è piaciuto per come è entrato, ora spero di recuperare Palomino». L’argentino invece, che grazie alla sua esperienza sarebbe stato prezioso ora che il triplo fronte e gli infortuni impongono delle scelte, è definitiva­mente fuori dai giochi.

Dovranno quindi fare gli straordina­ri Djimsiti ed Hien, con l’opzione dell’arretramen­to di de Roon per far riposare almeno un tempo Scalvini e Kolasinac reduci dagli acciacchi, «ma spero non ci siano altri infortuni, è l’unica cosa che mi preoccupa in un calendario così congestion­ato dove abbiamo 4 gare importanti in soli 9 giorni», continua il Gasp. E, allungando il raggio temporale, 6 partite in 17 giorni, in media a poco più di due giorni di distanza l’una dall’altra. A salvare la difesa il buon mercato operato dalla società, che non è in emergenza solo grazie all’arrivo di Kolasinac a luglio, «un colpaccio per come si è integrato e ha alzato il livello della squadra, pure a parametro zero, non sempre i più validi sono i più costosi», e di Hien a gennaio. Anche perché il giovane Bonfanti «si è allenato per gran parte del tempo con la Serie C, e non è così attendibil­e come la Serie A».

Quattro giorni fa Gasperini ha potuto osservare la sua Atalanta dall’alto della tribuna del Gewiss Stadium «per una squalifica dopo un richiamo al Var e un doppio trauma cranico. Mi è dispiaciut­o, ma dopo aver fatto abbastanza disastri in campionato quell’arbitro (Di Bello, ndr) ora è spesso in Serie B, almeno un po’ di giustizia c’è stata», tira la stoccata il tecnico, che rincara la dose: «Nei giudizi, quando l’Atalanta non fa risultato, c’è una critica molto pesante, a volte sembra che si aspetti la sua caduta per darli». Il riferiment­o è alle gare di campionato contro Cagliari e Verona, e per un pelo (e per un palo) non con il Monza, dove l’Atalanta è stata frenata nella sua corsa Champions da avversarie sulla carta certamente più abbordabil­i di Liverpool e Fiorentina: «Abbiamo appena avuto la scottatura col Verona in casa, vincevamo 2-0 e poi è arrivato un pareggio, sono stati due punti lasciati così per strada, ora abbiamo bisogno di vincere questa gara per staccare quelle dietro e avvicinarc­i il più possibile a quelle davanti». L’Empoli nasconde le classiche insidie di una squadra in lotta per la salvezza che ha tanti ex, Grassi, Pezzella ma anche Cambiaghi (finora però solo 1 gol), e un allenatore, Nicola, «esperto nelle imprese salvezza come fatto con Crotone e Salernitan­a».

Non farà calcoli sui diffidati il Gasp (pure lui nell’elenco), anche perché Djimsiti, Hateboer, Kolasinac, Koopmeiner­s e Lookman, se dovessero prendere un giallo, salterebbe­ro la gara con la Salernitan­a già matematica­mente retrocessa e non la sfida diretta con la Roma. Se De Ketelaere «ha tantissimi margini di migliorame­nto», Touré «a Monza ha fatto un’ottima gara» e parte in vantaggio nel suo 34-2-1, con Lookman e Miranchuk a rimorchio, Pasalic ed Ederson in mediana, Djimsitide Roon-Hien in difesa davanti a Carnesecch­i e Hateboer e Bakker sugli esterni. Due gli assenti nella lista dei 23 convocati: «Holm ha un infortunio più grave di Toloi, al soleo, difficile un rientro entro fine stagione, più probabile per Toloi», conclude il Gasp.

«L’Atalanta ha pochi punti deboli, ma li abbiamo studiati perché vogliamo sfruttarli», carica invece i suoi mister Nicola, che deve fare a meno di Cerri, decisivo nell’ultima vittoria col Napoli, «ma abbiamo altri che vogliono dimostrare di essere utili».

Nel suo 3-4-2-1 a specchio sono pronti Caprile; Bereszynsk­i, Walukiewic­z, Luperto; Gyasi, Grassi, Fazzini, Pezzella; Zurkowski, Cambiaghi; Niang.

Di Bello che arbitra in B è un fatto di «giustizia» per Gasperini, espulso a San Siro con il Milan

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A Napoli
Kolasinac e Scalvini nell’ultimo match giocato insieme, il 30 marzo scorso
4 partite in nove giorni: Empoli, Salernitan­a, andata e ritorno con il Marsiglia. E, subito dopo, Roma e finale di Coppa Italia A Napoli Kolasinac e Scalvini nell’ultimo match giocato insieme, il 30 marzo scorso
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Palomino e Gasp esultano assieme: Juve battuta
La stoccata
Nel 2021 Palomino e Gasp esultano assieme: Juve battuta La stoccata
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Touré e Lookman favoriti come titolari
In coppia Touré e Lookman favoriti come titolari

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