Colbrelli insegue un Mondiale da protagonista
Per Colbrelli sette vittorie stagionali, ora la prova in Qatar
Il campione sa che ci sono alcuni momenti della carriera da prendere al volo. La prossima stagione e in un certo senso già i Mondiali di Doha rappresentano una grande opportunità per Sonny Colbrelli: «Arrivano dopo un’annata esaltante. Sono davvero contento per questa maglia azzurra (la terza in una rassegna iridata), cercherò di onorarla al meglio. Sono pronto e sto bene».
In questo 2016 Sonny ha siglato il suo personale record di vittorie (sette): Gp di Lugano, due tappe al Tour du Limousin, una tappa al Tour du Poitou Charantes e un trittico da favola a settembre con Coppa Agostoni, Gp Peccioli Coppa Sabatini e Tre Valli Varesine. Accanto a questi risultati, bisogna ricordare anche il terzo posto nella Amstel Gold Race e il nono posto nella MilanoSanremo, due classiche prestigiose. Le vittorie ripetute degli ultimi mesi sono state premiate da un ingaggio importante nel nuovo team Bahrain Merida ambizioso sia per i capitali sia per la squadra allestita. «Inizio una nuova avventura (ha firmato per due anni). Sono stati i primi a cercarmi, hanno creduto in me per le Classiche. Si preannuncia un grande team con Vincenzo Nibali, Giovanni Visconti e altri in arrivo». Il suo percorso di crescita accompagnato dalla Bardiani può proseguire bene in un roster World Tour.
«In questi anni – commenta il 26enne – sono migliorato molto, adesso devo crescere sugli strappi e nella potenza pura, mentre negli sprint me la cavo bene. Devo ancora imparare a correre bene le Classiche del Belgio».
Il sogno nel cassetto? «Mi è sempre piaciuto il Fiandre, ma dopo il 3° posto, mi piacerebbe riprovare l’Amstel Gold Race». In Francia, a settembre, al primo Campionato europeo nel finale gli è mancata la gamba, ma in Qatar è uno degli uomini di punta del ct Davide Cassani su un percorso insidioso e suggestivo complicato dalle temperature alte. La prima parte (80 km) attraversa il deserto dove il vento la fa da padrone, mentre nella seconda i ciclisti ripetono otto volte un circuito di 19 km con molte curve e un 1,5 km di pavè.
«Ho già avuto la fortuna di fare il percorso mondiale che non è per niente semplice. Mi aspetto dei colpi di scena». Sono tre i bresciani in Qatar. Se domenica 16 ottobre tocca a Colbrelli, oggi il primo a misurarsi sulle strade di Doha è Jakub Kuba Mareczko (Wilier Triestina-Southeast) nell’under 23 ma professionista da due anni. Domani nella prova in linea Juniores tocca, invece, al ciclista di Ospitaletto Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli).