Sgarbi, Caravaggio e le donne di Euripide sul palco di Vestone
Èuna stagione teatrale variegata quella di Vestone, cui non manca il botto. La prima parte del calendario si concluderà (24 febbraio) infatti con Vittorio Sgarbi in scena con «Il punto di vista del cavallo. Caravaggio», spettacolo tratto dall’omonimo saggio edito da Bompiani in cui il popolare critico ferrarese racconta l’originalità di un artista molto più vicino al nostro tempo di quanto si possa immaginare.
La stagione debutta però domani sera (ore 21) all’auditorium Mario Rigoni Stern con Pino Casamassima, già storico e giornalista nonché direttore artistico del cartellone, che calca il palcoscenico come voce narrante di Iliade. Frammenti di dei ed eroi.
«L’Iliade — confessa Casamassima — è stato il mio fumetto da ragazzo. Il mondo greco mi ha sempre affascinato». ”Prova ne è il fatto che sua è anche la regia di Le Troiane e le altre (9 dicembre) che, prendendo spunto da Euripide, presenta una galleria di personaggi femminili (Andromaca, Ecuba, Cassandra, Elena…).
Dei dieci appuntamenti, da segnalare il Breve corso per (non) diventare giornalisti di e con Ugo Cennamo, già direttore de «Il Giorno» (29 ottobre); Il Sogno Rosso. Sei vite per un’iride Ferrari, epopea dei grandi piloti del Cavallino Rampante, sempre di e con Pino Casamassima, (11 novembre); Hippies. La rivoluzione mancata di e con Luca Pollini (25 novembre); la Jam Session di improvvisazione teatrale comica con la Compagnia Ardega.
Per quanto riguarda il 2017, da ricordare I leoni di marzo. Le dieci giornate di Brescia, di e con Diego Belli, regia di Fausto Ghirardini; L’ultima obbedienza, con testi e regia di Elena Marelli e Cercando acqua sulla luna di e con Angelo Rossetti. La stagione poi riprende ad aprile: annunciato il nuovo lavoro di Ascanio Celestini. Biglietti euro 5, fatta eccezione per Sgarbi. (n.d.)