La Domus dove si impara a tornare a casa, così Brescia fa scuola
«Chiudi la finestra», «accendi la luce»: la casa domotica obbedisce ai comandi e la tecnologia aiuta la cura. Succede alla Domus Salutis di Brescia dove il progetto degli appartamenti dimissionali sta portando ottimi risultati. Si tratta di due locali attigui al reparto di Neuroriabilitazione specialistica, attrezzati in tutto e per tutto come case vere, dove i pazienti con lesioni del midollo spinale e le persone che li assistono possono imparare come muoversi in ambiente domestico nella nuova condizione di paraplegia o tetraplegia. «Ci eravamo accorti che dopo le dimissioni, molti pazienti tornavano in pronto soccorso per incidenti domestici e cadute — spiega il responsabile del reparto, Michele Scarazzato —. Abbiamo capito che ai pazienti e ai famigliari serviva un accompagnamento diverso alla dimissione e così abbiamo creato gli appartamenti». Arredati con mobili e dispositivi normalmente in commercio, i due ambienti permettono ai pazienti in dimissione di allenarsi al loro massimo grado di autonomia in un contesto domestico, ma aiutano anche a capire come cambiare la propria casa per renderla più adatta alla nuova condizione.
Un approccio multidisciplinare alla cura in cui la Domus Salutis è capofila in Italia. Un modello che sarà al centro del convegno che domani chiamerà a raccolta nella casa di cura di Costalunga i maggiori specialisti nelle diverse fasi di trattamento del paziente con lesione spinale. Medici, fisioterapisti, terapisti occupazionali, ma anche ingegneri e informatici a confronto per identificare le migliori strategie per dimettere un cittadino attivo. Un processo che coinvolge anche lo sport: il 17 dicembre, sempre alla Domus Salutis, Active, associazione sportiva di persone con disabilità motoria, darà vita a una giornata di promozione culturale e sportiva per dimostrare che «Andare avanti si può»: «Lo sport è il mezzo migliore per recuperare una persona alla vita e alla cittadinanza attiva» spiega Matteo Duranti, psicologo sportivo e campione di handbike. (g.v.)