Giovani e incidenti stradali testimonianze a confronto con il Rotary
Paolo Franchi, presidente del Rotary Club Brescia Nord si è fatto promotore di un progetto per la prevenzione degli incidenti stradali al quale hanno aderito altri 3 Rotary Club: Brescia Castello, Brescia Ovest e Brescia V.Gambara. L’iniziativa è stata anche condivisa dall’Ufficio Scolastico Territoriale e l’Università degli Studi. «L’obiettivo è arrivare ai giovani - sostiene Franchi stimolando una rivoluzione culturale affinché la sicurezza stradale sia un diritto universale da conquistare quanto prima in modo da mettere fine ad una tragedia che costa all’Italia 3.500 vittime l’anno e che nel bresciano negli ultimi 10 anni ha causato oltre 1000 morti». Un’emergenza sociale alla quale si è risposto con immagini forti che a Brescia viaggiano sulla fiancata di 4 bus. «Foto crude — spiega il presidente —. Ma si è trattata di una scelta valutata e condivisa. È inutile tappezzare la città di manifesti dove c’è una bella ragazza con una cicatrice sul volto. La realtà è diversa e allora è giusto far vedere quale può essere il risultato finale di una distrazione alla guida, di un bicchiere di troppo o dell’alta velocità». Proprio per questo il tema del convegno in programma oggi alle 17 in via Magnolini 4 nella sede di Brescia Mobilità sarà: «La sicurezza è una scelta non è solo fortuna». Tra gli ospiti più attesi Alessio Tavecchio, vittima di un incidente motociclistico ed ora testimonial della voglia di ricominciare.