PalaBrescia cerca sponsor
C’è già aria di primavera — e di cambiamenti — al PalaBrescia. La società di gestione, Matel S.p.A., ha presentato il programma 2017 ricco di eventi, ricordando alla città che la storica struttura di via San Zeno 168 «ha le dimensioni ideali per dare lo spettacolo di qualità ricercato dal pubblico». Lo ha detto il presidente di Matel, Fabrizio Spassini, tracciando un bilancio positivo del primo anno di incarico, «periodo di revisione delle attività, in vista del futuro». Un domani al quale «non parteciperà Banco di Brescia. Con il termine del 2016, il nostro partner principale – che ringraziamo – ha cessato il suo affiancamento, alla luce della riorganizzazione societaria che ha coinvolto l’Istituto di credito. Una mancanza che non possiamo non sottolineare». E che ribattezza l’ex Pala Banco di Brescia, già Teatro Tenda, PalaBrescia.
Con il nuovo inizio, è alle aziende, ai privati che Spassini guarda, insieme al direttore Attilio Rossi, nella ricerca di un nuovo sponsor a supporto di una struttura entrata nel vissuto dei bresciani, nel corso dei decenni. Dai mitici concerti di De André e Vasco a inizio anni Ottanta in avanti.
«Nel 2016 abbiamo ospitato tra le 70mila e le 80mila persone: un’utenza trasversale, che racconta la vocazione popolare e sociale del PalaBrescia» ha evidenziato Spassini. La programmazione, numeri alla mano, piace ai bresciani di ogni età. «Per la città, riteniamo di porci come terzo punto di riferimento culturale, non occasionale, insieme al Grande e al Sociale. E il sindaco — ha concluso Spassini — ha confermato la vicinanza al PalaBrescia». Adesso, il richiamo va alle imprese del territorio. «Alle aziende bresciane chiedo di guardare alla struttura con maggiore interesse, come punto di visibilità in cui investire».
Sulla traccia di questo appello alla memoria locale e alle radici comuni, Spassini e collaboratori invitano la cittadinanza a inviare ricordi, memorabilia, materiale per una mostra che ricordi la storia del «giovane vecchio PalaBrescia». Viene confermata quindi la tradizione di «Teatro di Brescia, il più capiente con i suoi 1800 posti», rinsaldandone la versatilità con la rinnovata programmazione. Concerti, musical, spettacoli teatrali, di cabaret e di danza, si intrecciano a fiere attese dagli amatori e festival unici nel genere (www.palabrescia.com). Si inizia sabato 4 febbraio alle 21 con il comico Paolo Migone nello spassoso spettacolo teatrale tratto dal best-seller di John Gray «Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere». Un teatro popolare strizza l’occhio ai bambini, primi destinatari dei musical, tra cui Cenerentola (domenica 5 alle 16) e Billy Elliot (sabato 25 alle 21; domenica 26 alle 17). Le leggende del tango argentino Miguel Zotto e Daiana Guspero attendono gli amanti del ballo, giovedì 23 alle 21. E per la prima volta a Brescia «La febbre del sabato sera», lunedì 27 marzo alle 21. C’è attesa per eventi come le Fiere del fumetto e del disco; i cabaret tra cui quello del consacrato Angelo Pintus; i concerti di Mario Biondi, Banco del Mutuo Soccorso, Marco Masini post Sanremo; il Festival di Cinema Amatoriale. Ma prima, il 2, 3 e 4 marzo, PalaBrescia ospita un evento nuovo per la città: il Festival della legalità, ideato con l’Università Cattolica e la Commissione antimafia della Regione.
Impegno Dal 2 marzo si terrà il Festival della Legalità organizzato dalla Cattolica