Il vessillo regalato al piccolo patriota
Nei giorni che seguirono la carneficina di Solferino e San Martino (24 giugno 1859) anche l’ospedale di Travagliato ospitò alcuni feriti. Sette di essi (due francesi e cinque sardopiemontesi) perirono. Ma un transalpino prima di spirare regalò una bandiera francese insanguinata a un ragazzo di nove anni di Paderno che lo assisteva: era un figlio di padre ignoto ma quel dono gli diede un senso di sé e una dignità inattesa. Gianluigi Valotti, appassionato storico di vicende risorgimentali, s’è imbattuto in questa storia e ne ha ricavato il libretto «Il Drappo» (pp. 40, euro 10, Massetti e Rodella Editori). Il libretto sarà presentato domani a Travagliato in Sala Nicolini, nei pressi di piazza Libertà, alle 20.30. Interverranno il vicesindaco di Travagliato Simona Tironi, l’assessore alla cultura di Paderno Luca Sola, i giornalisti Claudio Baroni (Giornale di Brescia) e Gian Paolo Laffranchi (Bresciaoggi). Il libro, come scrive Giovanni Quaresmini nell’introduzione, dischiude «una piccola crepa nel massiccio ed ingrato muro della dimenticanza».