Va in pensione, ma ora lavorerà gratis
L’architetto Scarsato, per un anno, continuerà ad occuparsi in Loggia di housing sociale
Non ha fatto in tempo a godersi l’ozio guadagnato con la meritata pensione che l’architetto Rossana Scarsato, responsabile per il comune di Brescia del Settore Housing sociale e per i programmi Erp (edilizia residenziale pubblica), torna in servizio, anche se solo per un anno. La proposta, accolta dall’interessata, è un incarico di collaborazione e consulenza a titolo gratuito per 12 mesi, finalizzato, recita il testo della delibera sottoscritta dal responsabile del settore Massimo Azzini, ad «assicurare il trasferimento delle competenze e delle esperienze, nonché a garantire la continuità e la correttezza delle attività». Detto in altre parole, fuori dal burocratese, l’architetto Scarsato continuerà ad occuparsi del settore in cui ha lavorato fino al giorno della pensione, il 31 ottobre del 2016, e in particolare della valorizzazione e alienazione della Torre Tintoretto, tema caldo di questi mesi, che da funzionario di palazzo Loggia ha sempre seguito con competenza. Abbatterla, alienarla, valorizzarla? Il dibattito va avanti sulla stampa cittadina. Pollice verso o pollice in su per la sorte della Tintoretto? Si vedrà. Intanto l’architetto Scarsato continuerà ancora per un anno ad occuparsi del tema (finito recentemente nelle mani dell’Agenzia delle entrate che dovrà valutare l’entità dell’operazione) al fianco del’ingegner Silvana Foini. Un apporto di professionalità, il suo, che non andrà perduto, un contributo civico che le fa onore. (i.b.)