La «Grande Brescia» di Botturini nel 1606
Non solo in anni recenti ma anche in tempi remoti (e precisamente quattro secoli fa) c’è chi ha pensato Brescia in grande. È il caso del cittadino bresciano Vincenzo Botturini che nel 1606 inviò a Marc’Antonio Memmo, procuratore di San Marco e futuro Doge, un «Discorso sopra l’evidente bisogno che la Città di Brescia tiene per essere allargata et aggrandita». Botturini propugnava una enorme espansione in direzione sud e ovest rispetto alle effettive dimensioni della Brescia di quegli anni. Nel farlo, delineava una precisa idea di civitas e delle componenti sociali e istituzionali che la formavano. La lettera sarà al centro della conferenza che il professor Maurizio Pegrari terrà all’Ateneo di via Tosio venerdì 10 febbraio alle 17.30.