Storie e misteri Alla scoperta di torri e castelli
Da Sirmione a Breno, da Desenzano a Padernello, viaggio nei manieri fortificati alla scoperta della storia locale. In compagnia di qualche fantasma
Si sono appena spenti i riflettori di CidneOn, il festival delle luci che ha ricordato ai bresciani tutta la bellezza del castello, e già c’è chi non vede l’ora di tornarci, magari in una domenica di sole, per scoprire i segreti di fosse e torrioni. Chi volesse immergersi in ambientazioni medievali può fare anche gite fuori porta e in giornata godersi le bellezze, in formato extra large, delle altre fortezze in terra bresciana. Uno dei gioielli meglio conservati è senza dubbio il castello di Sirmione, sempre sul Garda da visitare anche quello di Lonato, mentre sul Sebino il castello Oldofredi non smette di attrarre visitatori a Iseo.
Si sono appena spenti i riflettori di CidneOn, il festival delle luci che ha ricordato ai bresciani tutta la bellezza del castello, e già c’è chi non vede l’ora di tornarci, magari in una domenica di sole, per scoprire i segreti di fosse e torrioni. Chi volesse immergersi in ambientazioni medievali può fare anche gite fuori porta e in giornata godersi le bellezze, in formato extra large, delle altre fortezze in terra bresciana. Uno dei gioielli meglio conservati è senza dubbio il castello di Sirmione. Quello bagnato (su tutti i lati) dalle acque del lago di Garda è un raro esempio di fortificazione lacustre che ogni anno attira centinaia di migliaia di persone. Essendo stato eretto in epoca scaligera le mura e le torri non potevano che avere la caratteristica merlatura a coda di rondine. Non c’è poi castello che si rispetti senza il suo fantasma: quello di Sirmione ha lo spettro di Ebengardo che, nelle notti di tempesta, cerca la sua Arice morta tragicamente. C’è poi, sempre sul Garda, la rocca di Lonato. La fortificazione è una delle più imponenti di tutta la Lombardia. Le sale nella Casa del Capitano nella Rocchetta, la parte più alta della rocca, ospitano il Museo Civico Ornitologico che con i suoi 700 esemplari rappresenta l’intera avifauna italiana.
Altro castello da scoprire è quello di Breno, in Vallecamonica. La costruzione è in realtà un insieme di edifici realizzati in secoli diversi per scopi diversi. Nato sotto Federico I Barbarossa tra il 1100 e il 1200 e trasformato poi in roccaforte militare durante la Repubblica di Venezia. La storia di questo castello però risale a molto più lontano: pare che la collina su cui si trova fosse una località privilegiata di insediamento già a partire da 9mila anni prima di Cristo. Da vedere la chiesetta medievale, la casa-torre signorile a due piani e un palazzo del Duecento con torre di 20 metri oltre ai numerosi resti di insediamenti di comunità preistoriche del Paleolitico e dell’età del Rame.
Spostandosi a Borgo San Giacomo si può invece ammirare il castello della frazione di Padernello. Le prime fortificazione di questo maniero risalgono al 1300 ma è nel 1834 che fu portato a compimento dai Martinengo. Anche in questo caso c’è il fantasma d’ordinanza: si chiama Biancamaria Martinengo, che ogni 20 luglio torna ad aggirarsi nei saloni del castello. E ancora castello Bonoris a Montichiari, il castello di Padenghe e il vicino maniero di Drugolo, in piena Valtenesi, castello Oldofredi ad Iseo, il castello di Desenzano e quello di Rondelle solo per nominarne alcuni. Appena fuori Brescia ci sono tanti altri luoghi da scoprire: come il castello di Soncino nel cremonese o quello di Castellaro Lagusello nel mantovano.