Elezioni in 12 comuni: FI vuole contare di più
Partito democratico, liste proprie a Gussago e Desenzano
A pesare sul risultato elettorale potrebbe essere la scelta della data delle elezioni, l’ 11 giugno. Quando, a scuole ormai chiuse, molti bresciani saranno già andati in vacanza. Ma tant’è, la data è quella decisa dal ministero degli Interni e sui fronti opposti gli schieramenti, centrosinistra e centrodestra, sono già allineati. Dodici i comuni al voto, di cui quattro pronti al doppio turno, Palazzolo sull’Oglio, Desenzano del Garda, Gussago e Darfo Boario. In queste cittadine, l’eventuale ritorno alle urne (se al primo turno nessun candidato raggiungerà il 50 per cento più uno dei voti) si terrà ad inizio estate, ovvero il 25 giugno. Aumentando ulteriormente il rischio di «diserzione» dalle cabine elettorali.
A Desenzano corre anche il Movimento 5 Stelle che candida Andrea Spiller, ingegnere di 29 anni. Ed a tirargli la volata, il prossimo 3 giugno, sarà a Desenzano un big del movimento, l’onorevole Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati.
Il Partito democratico presenta una propria lista in due comuni, Desenzano — dove è candidato sindaco Valentino Righetti, assessore al turismo e al bilancio della giunta di Rosa Leso, la sindaca che ha scelto di non ricandidarsi — e Gussago, dove per la prima volta si vota con il doppio turno e il candidato è Stefano Bazzana, sostenuto dal centrosinistra e da due civiche. Bazzana si è dimesso da presidente del collegio degli infermieri di Brescia prima di accettare la candidatura e il suo programma prevede un progetto di rilancio dell’istituto Richiedei. A Palazzolo Gabriele Zanni, candidato del centrosinistra è sostenuto da tre civiche, «Palazzolo Città in testa», «Continuiamo insieme», «S.Pancrazio con Zanni», mentre a Darfo Boario si vota per la prima volta con il doppio turno: per il centrosinistra il candidato è Ezio Mondini, sindaco uscente che si ricandida con la «Civica Darfo Boario Terme». Il segretario provinciale del Pd Michele Orlando non nasconde un certo ottimismo: «Affrontiamo dodici sfide con serenità, c’è un’impressione positiva sul territorio».
Sul fronte del centrodestra Forza Italia ha riconfermato la candidatura di Giacomo Massa a Gottolengo e di Antonio Mossini a Cazzago San Martino. «Abbiamo lavorato sul territorio – sottolinea Alessandro Mattinzoli, coordinatore di Forza Italia – per arrivare a una coalizione di centrodestra unita». Desenzano resta per il centrodestra «una tappa fondamentale, l’obiettivo è il Garda amministrato dal centrodestra e con sindaci di Forza Italia per riportare Forza Italia a essere baricentro della coalizione», aggiunge il coordinatore provinciale «perché oggi il centrodestra è troppo spostato sull’area della Lega e di Fratelli d’Italia e questo non fa bene alla coalizione, l’esempio sono le elezioni di Olanda e Francia» aggiunge Mattinzoli.
A Desenzano il candidato sindaco è Guido Malinverno sostenuto da Forza Italia e Lega nord, a Darfo Boario Terme Fabio Bianchi, candidato da Forza Italia e da liste civiche come «Per la nostra città» e «Bene comune per Darfo Boario Terme», mentre una terza lista candida Gianpaolo Rossi con «Basta tasse», «Darfo Boario Terme Città nuova» e «Centrodestra per il rilancio».
Negli altri otto comuni, Malonno, Paspardo, Gottolengo, Acquafredda, Provaglio Valsabbia, Mura, Cazzago e Odolo prevalgono le liste civiche.