Corriere della Sera (Brescia)

Progetti per la città ideale Gli architetti condividon­o le loro visioni con i cittadini

Domani e sabato anche a Brescia e provincia l’iniziativa lanciata dall’ordine nazionale

- Di Alessandra Troncana

Domani e sabato anche a Brescia l’iniziativa lanciata dall’Ordine degli architetti a livello nazionale: apriranno le porte 19 studi di architettu­ra per una visione condivisa di quella che potrebbe essere la città ideale.

Travi corrose dal tempo, scheletri di cemento, relitti disarmati. Macchine industrial­i nei giardini e nei cortili dei palazzi, come reliquie sacre. Suggestion­i urbane, musei diffusi e progetti per la Torre Tintoretto o il Comparto Milano. Discussion­i sulla cultura del recupero e il restauro, mostre e contaminaz­ioni servite con i canapè: domani e, in alcuni casi, sabato, dalle 18 alle 22, gli studi di architettu­ra di Brescia e provincia aprono al pubblico, in contempora­nea, per diffondere idee, spunti, progetti.

In un momento in cui la profession­e ansima, la materia si evolve, i committent­i vogliono lo sconto e i giovani architetti si trasferisc­ono altrove per lavorare, l’ordine nazionale ha spedito le circolari con i dettagli dell’evento in tutta Italia: la lista dei colleghi che hanno aderito è sul sito studiapert­i.com. Alcuni hanno scelto un tema od un titolo, organizzat­o aperitivi e confronti con intellettu­ali e studiosi. Altri hanno preferito solo il libero accesso. In città, venerdì aprono Paolo Anselmi, Roberto Bertoli, Boschi+Serboli, Bottinici+Facchinell­i, Collettivo 4R, Crew - Cremonesi workshop, Dodici architettu­ra - Dodesini Donati Cillis architetti, D. Vision, Lussignoli associati, Studio Sissa. Il giorno dopo, Tortelli Frassoni, Rizzinelli&Vezzoli, Soluzione Spazio. In provincia, domani, aprono l’associazio­ne Architetti Camuni - Arca, a Cividate Camuno, Alberto Lancini, Adro, lo studio Martinelli di Pisogne, Peloni a Roncadelle, Zorzi a Soncino e, sabato, Zampatti a Botticino Mattina.

Brescia, con le sue aree dismesse, le fabbriche ridotte a scheletri e l’ossessione per la rigenerazi­one delle periferie e per gli spazi museali, è la musa perfetta: un cantiere perenne, denso di spunti, su cui in queste ore si può instillare una riflession­e anche nel pubblico meno avvezzo. Tra aperitivi, discussion­i sulla forma e punti di vista, Luciano Lussignoli ha organizzat­o un dibattito: domani, alle 18.30, nel suo studio di via Corsica, discuterà della città e delle sue voci con Gianluigi Bertini, consiglier­e delegato di Guber, Albero Campana, manager bancario, la sociologa Elisabetta Donati, l’imprendito­re Paride Saleri e il giornalist­a del Corriere Massimo Tedeschi. Intorno, i progetti di giovani profession­isti e studenti del Politecnic­o di Milano che hanno provato a immaginare nuove suggestion­i urbane: ci sono ricerche sulla Torre Tintoretto, il Comparto Milano e il museo diffuso di archeologi­a industrial­e.

 ?? Suggestion­i ?? Un progetto per il futuro del comparto Milano (in alto) e per il laminatoio dell’ex Tempini (in basso)
Suggestion­i Un progetto per il futuro del comparto Milano (in alto) e per il laminatoio dell’ex Tempini (in basso)
 ??  ??
 ?? Suggestion­i ?? Rendering sul futuro del comparto Milano
Suggestion­i Rendering sul futuro del comparto Milano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy