Una corsa da 60mila euro per aiutare le donne malate di cancro al seno
Le donne in rosa delle Race for the Cure 2016 hanno fatto centro: raccolti 60mila euro di fondi per combattere il tumore al seno. Il bilancio della manifestazione, promossa dalla Susan Komen Italia, che ad ottobre dello scorso anno ha portato in città oltre 7mila runner in maglia rosa è più che positivo. Con questi fondi l’organizzazione che promuove la prevenzione e la lotta al tumore alla mammella ha messo in campo nuove armi. Tra queste il Dignicap regalato alla Breast Unit della Fondazione Poliambulanza; un apparecchio del valore di 26mila euro per contrastare la caduta dei capelli nelle donne sottoposte a chemioterapia. C’è stata poi la donazione (7 mila e 500 euro) all’associazione Priamo che con il progetto Fil-Rouge persegue un programma di intervento riabilitativo assistenziale e psico-sociale rivolto alla donna con carcinoma alla mammella. La Race for the Cure 2016 ha potuto anche sostenere sette associazioni senza scopo di lucro. Metà dei fondi sono stati infatti suddivisi tra Ant Brescia - Progetto Mammella (che ha offerto 95 visite gratuite di prevenzione), Andos Oglio Po (acquisto e applicazione della tomosintesi alla mammografia digitale per una maggiore accuratezza diagnostica), Cuore di donna (per l’ampliamento del progetto di prevenzione del linfedema nelle donne operate di tumore al seno), Istituto Vittoria Razzetti (per il progetto che accompagna le donne verso esami ambulatoriali specifici quali la mammografia e l’ecografia al seno), Lilt Milano (per un progetto sulla diffusione delle cultura delle prevenzione oncologica nella comunità migrante) e Moica (campagna informativa sulla consapevolezza della prevenzione femminile). La prossima edizione della Race for the Cure è già in calendario: il 6, 7 e 8 ottobre in piazza Paolo VI. Come nella passata edizione nel «villaggio della salute» le donne potranno sottoporsi gratuitamente a visite senologiche, ecografie, mammografie. (s.g.)