Picchia l’amica e aizza i cani contro i militari

La chiamata ai carabinieri di Salò è arrivata al mattino: «Aiutatemi, per favore». Al telefono, una ragazza di 35 anni, terrorizzata, che vive a Manerba, sul Garda. Subito una pattuglia l’ha raggiunta a casa. Non è servito indagare per accorgersi di un litigio feroce. All’arrivo dei militari il convivente ha pensato bene di continuare sulla stessa linea: la compagna l’aveva appena picchiata violentemente. Afferrata per il collo e scaraventata contro il muro. E accecato dalla furia ha continuato a minacciarla, cercando di afferrarla: nel mezzo, i carabinieri. Per «rimuovere l’ostacolo» l’aggressore, sempre più incalzante, ha cercato di liberare i suoi cani e aizzarli contro i militari. «Guarda che è meglio se ti calmi...»: ma nuovo ha tentato di aggredire la compagna scagliandosi pure contro i militari (ferendone uno). È finito in arresto (convalidato) per maltrattamenti in famiglia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e minacce. Non solo. Anche i suoi due cani, Dogo Argentini, sono stati sequestrati: presentano segni di maltrattamento (orecchie tagliate e segni da morso). (m.rod.)