Valentina si prepara a incontrare Trump (e pensa ai Mondiali)
Può capitare di ricevere una borsa di studio di quattro anni per meriti sportivi. In Italia non succede, ma negli Stati Uniti sì. Quando Valentina Iseppi (classe 1990) nel 2016, ha visto l’invito dell’University of Washington di Seattle non ci ha pensato troppo e ha deciso di andare negli States con il sostegno dei genitori Roberto e Angela che, convinti dall’interessante prospettiva, hanno accettato di lasciar partire l’unica figlia.
«È un’esperienza bellissima che ti apre la mente e ti permette di incontrare i migliori specialisti della tua disciplina. Lo scorso anno eravamo in sei italiani per il canottaggio e uno per l’atletica. Devo ringraziare la mia famiglia perché mi ha sostenuto a distanza e non mi ha mai fatto mancare l’affetto».
Cresciuta nel Circolo Canottieri Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera dove ha iniziato a 11 anni, Valentina oggi è tesserata con l’Aniene. Il prossimo appuntamento è con i Mondiali, a fine settembre, in Florida, prima di ricominciare la stagione ordinaria. Valentina, argento a maggio agli Europei juniores nel quattro di coppia, ha un conto aperto (un secondo posto ai Mondiali) da saldare. Nel canottaggio è fondamentale conoscere i compagni di ventura: serve, infatti, una buona intesa. Tutti i giorni, tranne la domenica, scende in acqua: il mattino dalle 6 alle 8, poi un salto a scuola, e nel pomeriggio, dalle 15 alle 17.30, un’altra sessione di allenamenti «secondo un ritmo intenso. Quanto alle lezioni, dopo il primo anno introduttivo, ora deve scegliere l’indirizzo: si interesserà di «business e management».
A proposito di investimenti, gli Stati Uniti, Paese nel quale il canottaggio non è certamente lo sport più mediatico, promuovono questa disciplina. «Non è l’attività principale ma tutti la conoscono. In Italia, nonostante per anni sia stata una delle più vincenti sul fronte internazionale, non ci sono cambiamenti all’orizzonte. Qui è tutto più complicato, perché c’è un’altra mentalità: in classe, ad esempio, non tengono monitorato l’impegno sportivo. Adesso, finalmente, qualcosa si sta muovendo. Se da noi viene, purtroppo, considerato ancora uno sport minore, negli Usa, dopo la vittoria nel campionato nazionale, siamo stati invitati, tra settembre e ottobre, alla Casa Bianca dove incontreremo il presidente Donald Trump».
Nel tempo libero Valentina è un’accanita lettrice di libri, soprattutto classici. «Il “migliore” è Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen che nel suo romanzo scrive: “Sono la creatura più felice dell’universo. Forse altri lo hanno detto prima di me, ma nessuno con tanta ragione”». E in questa fase della sua vita, Valentina può essere davvero fiera dell’opportunità ricevuta.
La borsa di studio in Usa Un’esperienza bellissima che ti apre la mente e ti fa conoscere i migliori della tua disciplina sportiva