Niente scuolabus, ma car pooling Castegnato risparmia così 50 mila euro
Parcheggio selvaggio in doppia fila, clacson, portiere aperte e quattro frecce lampeggianti, urla e schiamazzi. Con il nuovo anno scolastico ritornano immancabili anche i grandi assembramenti davanti alle scuole di ogni ordine e grado, ma soprattutto davanti alle primarie. A Castegnato quest’anno provano a invertire la rotta lanciando il servizio di car-pooling all’insegna del risparmio, sostenibile per l’ambiente e anche per i conti di privati (e Comune). Lo scuolabus — che fino allo scorso anno faceva il giro del paese per raccogliere i bimbi dalle materne alle scuole medie — quest’anno si limiterà ai più piccini, facendo risparmiare circa 50 mila euro all’Amministrazione. E per gli altri? Affidamento a una società specializzata in mobilità sostenibile (costo 25 mila euro) per avere il servizio di pedibus tutti i giorni della settimana e la formazione di equipaggi di car-pooling, di automobile condivisa. «Per il momento si sono formati 15 equipaggi— spiega il sindaco Gianluca Cominassi — e da ottobre ci sarà anche una seconda linea di pedibus quotidiana». Obiettivo, ridurre il traffico in centro storico, diminuire l’assembramento quotidiano davanti alla scuola primaria, aumentare la sicurezza dei bambini, migliorare la qualità dell’aria. «Tutti si lamentano dell’aria cattiva ma poi non si fa nulla — afferma il sindaco —: noi ci proviamo. E poi questo progetto ha anche una finalità socializzante da non sottovalutare». Per facilitare la buona riuscita del progetto davanti alla scuola di via Gallo ci sono anche i posti auto dedicati al car-pooling. tutto secondo i crismi, insomma: «Abbiamo fatto tanti incontri con i genitori e i cittadini, siamo fiduciosi — spiega Cominassi —. Ad ogni modo tutto sarà monitorato e se ci saranno aggiustamenti da fare, li faremo». ( t.b.)