Dialisi in Franciacorta Il Tar autorizza la ditta che ha vinto il bando
Nessuno stop all’affidamento della gestione dei centri dialisi dell’Asst Franciacorta. Il Tar di Brescia ha deciso che ad andare avanti è la ditta che ha vinto il bando di gara. L’affidamento della gestione dei centri dialisi di Iseo, Palazzolo e Orzinuovi era finita davanti al giudice amministrativo dopo il ricorso presentato dalla Spindial, azienda arrivata seconda. Secondo quest’ultima – che da anni gestiva i centri dialisi dell’azienda socio sanitaria franciacortina e il cui ad è stato arrestato dai Nas di Parma a maggio 2017 nell’ambito di un’inchiesta sul business delle terapie del dolore – le apparecchiature della ditta vincitrice, la Nephrocare, avrebbero presentato delle deficienze tecniche. Motivazione però respinta dal giudice che non ha accolto la richiesta di sospensiva fissando l’udienza pubblica il 22 novembre. Da ottobre quindi i centri dialisi saranno in mano alla Nephrocare, società controllata al 100 per cento dalla multinazionale tedesca Fresenius Medical Care. Quest’ultima si è aggiudicata la gara d’appalto anche grazie ad un’offerta economica molto vantaggiosa che farà risparmiare all’Asst Franciacorta (difesa dagli avvocati Dario Meini e Alberto Besuzio) oltre 3 milioni di euro in 7 anni. Su un importo a base d’asta di 16 milioni di euro la Nephrocare ne ha messi sul tavolo 11 milioni. Nell’ordinanza del Tar di Brescia si legge che «risulta ben documentato il risparmio di spesa connesso alla produzione diretta delle apparecchiature da parte della sua controllante Fresenius Medical Care con immediato risparmio dei costi della loro distribuzione ed intermediazione». (s.g.)