Artisti under 35 anni all’Arsenale di Iseo
Sono Francesca Boffetti e Jing Tang i vincitori ex aequo per la sezione pittura del premio «ContemporaneaMENTI 2017» legata alla mostra in corso all’Arsenale di Iseo. La commissione composta da Carlo Previtali (scultore), Massimo Rossi (conservatore della Pinacoteca «Bellini» di Sarnico), Paolo Sacchini (direttore della collezione «Paolo VI» di Concesio) e Angelo Zanella (pittore) ha premiato Francesca Boffetti «per la delicata qualità della pittura, capace di evocare atmosfere intime ma non prive di drammaticità» e Jing Tang «per la limpidezza compositiva dell’opera, che con notevole economia di mezzi formali delinea un sottile equilibrio di forze e sensazioni». Il secondo premio è andato a Pietro Gandini, una segnalazione a Andrea Sbra Perego.
Nella sezione scultura il primo premio ex-aequo è stato assegnato a Matteo Beltrami e Anna Ghilardi mentre il secondo premio è andato a Elisa Pezzotti. Segnalazione per Marta Cristini.
Ex-aequo anche nella sezione fotografia dove il primo premio è andato a Ambra Tonini e Stefania Zorzi, il secondo premio a Mara Lupatini e la segnalazione a Claudia Sinigaglia.
La mostra inaugurata ieri e visitabile fino al 19 novembre trasforma l’Arsenale (in vicolo della Malinconia a Iseo) in un’occasione per 41 artisti con meno di 35 anni d’età selezionati tramite bando. I vincitori avranno diritto a una mostra personale nel 2018.
«ContemporaneaMENTI» è l’ultima di una serie di iniziative dell’Arsenale che coinvolgono e danno voce a collettivi di artisti che animano il panorama dell’arte contemporanea italiana. Promuovere in particolare il lavoro di giovani artisti del panorama lombardo, favorendo la condivisione e il dialogo tra i diversi linguaggi, è il punto da cui è partita la Fondazione l’Arsenale nell’ideare questa iniziativa.
«Abbiamo dato spazio alle arti visive senza limiti di tecnica: dalla pittura alla scultura passando per la fotografia, lasciando piena libertà interpretativa. Il risultato è stato straordinario. Oltre quaranta partecipanti hanno risposto con entusiasmo al nostro invito e avranno così l’opportunità di conoscersi e di confrontarsi» spiega la presidente della Fondazione Attilia Consoli.
I lavori in mostra sono stati giudicati e selezionati secondo la capacità di utilizzare modalità espressive contemporanee; la qualità estetica; l’elemento di innovazione e sperimentazione; il valore della ricerca artistica; la creatività; l’originalità e la capacità di utilizzare i linguaggi in modo trasversale.