Patarò a Calvisano ha già vinto «Puntando sulla palla ovale, facciamo volare il marketing»
Il rugby è solo la normale evoluzione di una passione per lo sport sperimentata negli anni nello sci, nel calcio dilettantistico e nell’automobilismo. Poi nel 2010 l’inizio dell’avventura con il Rugby Lumezzane prima di diventare, nel 2016, il main sponsor del Rugby Calvisano. E l’impianto della Bassa bresciana che, a maggio ha ospitato la finale scudetto, prende proprio il nome di Pata Stadium. Patarò è un marchio prodotto dall’azienda alimentare Il Pastaio che, nata nel 1983, ha la propria sede a Rodengo Saiano e due stabilimenti produttivi a Torbole Casaglia e a Berlingo e una distribuzione che raggiunge gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e il Brasile, perché «il made in Italy è molto considerato». Le famiglie Maestri e Zampedri hanno scelto di investire nel rugby «con riscontri molto positivi. Il Calvisano ci permette spiega Roberto Zampedri, responsabile commerciale del gruppo — di essere visibili in tutta Italia. Il nostro marchio è ben evidente anche nella denominazione della squadra». Nella strategia di marketing ha recitato una componente importante l’aspetto valoriale. «La palla ovale è la disciplina con i valori più sani e più vicini ai principi che vogliamo trasmettere come azienda». A queste motivazioni si aggiunge la sempre maggiore diffusione. «Parliamo inoltre di uno sport radicato sul territorio, che fa bene alla comunità e non solo alla nostra immagine. Punta sul fair play e sull’educazione, anche con i più piccoli. Lo fa con la massima serietà».