Un altro giro di Giostra tra cavalieri e altezze reali
Da domenica mattina in piazza Loggia investitura, l’esibizione degli sbandieratori dell’Urna. E nel pomeriggio si disputa il torneo
Si narra che quando entrò a porta San Nazaro, l’attuale piazza Repubblica, avesse ben ventisette carri al seguito solo per trasportare i suoi abiti. Ne basterà solo uno alla figurante che domenica interpreterà Sua Altezza Reale Serenissima Caterina Cornaro. Piazza Loggia tornerà per un giorno ad essere quella Platea Magna che nel 1497 ospitò il torneo cavalleresco organizzato proprio in onore della prestigiosa dama. Caterina Cornaro, Regina di Cipro, Gerusalemme, Armenia, e Signora di Asolo sul finire del XV secolo venne a Brescia a trovare l’amato fratello, Giorgio Cornaro, fresco di nomina a podestà della città. Per celebrare la sua venuta il podestà volle una giostra alla quale parteciparono coraggiosi cavalieri. Un assaggio di quel periodo lo si potrà avere domenica quando, a partire dalle 10.30, andrà in scena la rievocazione storica in piazza Loggia. In mattinata ci sarà la cerimonia di investitura dei cavalieri, le prove libere e, novità, l’esibizione del gruppo sbandieratori e musici dell’Urna. Nel pomeriggio, o faremmo meglio a dire nel meriggio, Caterina Cornaro e il suo corteggio reale faranno il loro ingresso in piazza della Loggia alle 15.30. Un’ora più tardi inizierà il torneo cavalleresco e alle 18 premiazione dei cavalieri più valorosi e consegna palio. Il torneo prevede due gare distinte: la Gara del Saraceno e La Quintana dell’anello. Nella prima i cavalieri, lancia in resta, dovranno affrontare il bersaglio con cerchi concentrici posto sulla mano del buratto. Ogni cerchio riporta un punteggio che cresce verso il centro. Vince chi in due tornate ottiene più punti. Nella seconda prova i cavalieri dovranno invece infilare l’anello appeso alla mano del buratto. Ad ogni tornata il diametro dell’anello diminuirà (da 10 fino a 3 centimetri) ed i cavalieri che non riusciranno ad infilarlo verranno eliminati. Vince l’ultimo cavaliere che resta in gara. A prendere parte alla giostra saranno 6 cavalieri in rappresentanza delle cinque porte presenti all’epoca della dominazione veneziana (Porta Pile, San Giovanni, San Nazaro, Sant’Alessandro e Porta Torrelunga o Torlonga) e la porta della Brescia romana e longobarda, Porta Bruciata. Per questa diciannovesima edizione l’associazione Viaggiare nel Tempo - ideatrice dell’evento ha voluto inserire un’altra novità: il corteo storico si muoverà lungo la direttrice di via San Faustino trasformando, dall’alba al tramonto, questo pezzo di città in un luogo di festa. Per l’occasione i negozi rimarranno aperti anche la sera. Dopo Elenoire Casalegno, Miriana Trevisan e molte altre bellezze, quest’anno a vestire i panni di Caterina Cornaro sarà una giovane modella italoungherese residente a Brescia, Anita Veres.