Al PalaBrescia Nuovo nome e nuove star
Si cambia nome (ma non pelle): al Gran Teatro Morato la nuova stagione
La signora che Giorgio Strheler seguiva su una Millecento amaranto con il tetto bianco flirtava con la canzone d’autore quando il rock era l’unica religione e ha ancora una voce che farebbe rompere il voto di castità pure a un anacoreta. È stata la prima ad essere invitata dai nuovi gestori: il 26 gennaio Ornella Vanoni canterà vita, opere e amori perduti sul palco di quello che, fino a qualche ora fa, era il Pala Brescia, e che ora è il Gran Teatro Morato. In via San Zeno è cambiata la musica: Matel, la società che ha in carico il teatro, di proprietà della Diocesi, ha ceduto una quota della gestione al gruppo Zed! Entertainment, di Padova, pochi giorni fa.
Qualche riga di bio sullo spazio e un accenno della nuova stagione è già sul sito della società di Diego Zabeo che nel carnet, oltre alla gestione della Kioene Arena e del Gran Teatro Geox e alla programmazione del PalaGeorge di Montichiari, ha concerti di Nick Cave e Jovanotti: la città sarà contagiata dalla Febbre del sabato sera (il 30 novembre), Grease (23 gennaio), dalla Vanoni, dal protégé di Maria De Filippi Riki (23 febbraio) e dal già annunciato in tempi non sospetti Massimo Ranieri (10 marzo). Un programma più nutrito sarà presentato ufficialmente tra qualche giorno.
Il nome del teatro, intanto, è virale: l’altra sera, mentre un Giacomo Maiolini in grembiule dal taglio sartoriale serviva mondanità e canapè per la charity dinner della sua onlus Timetolove, i selfie famelici dei suoi ospiti intasavano i social con l’hashtag #granteatromorato. Il luogo di culto in cui ha suonato persino un molto drugs e altrettanto rock Vasco Rossi pre-pancetta, è stato ribattezzato in omaggio al brand Altavilla Vicentina, che sponsorizza Zed!. I rumors sull’ingresso della società nella gestione dell’ex Pala Brescia circolavano da qualche tempo dietro le quinte: ora, sebbene non ci siano dichiarazioni ufficiali, vengono confermati dal web.