Particolato killer: 438 morti l’anno nei bimbi danni al dna
Sarebbero 438 l’anno le morti evitabili in provincia se il livello di Pm 10 fosse sempre sotto i limiti di legge (50 microgrammi). E se si rispettassero i parametri indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (20 microgrammi) le morti evitabili sarebbero 826. Sono questi i numeri inquietanti forniti dalla stessa Ats di Brescia in uno studio del 2015, che trova conferma nella ricerca Viias coordinata dal dipartimento di Epidemiologia della regione Lazio, Ispra ed Enea. Ma lo smog è in grado alterare anche il Dna dei bambini: è quanto ha dimostrato l’Università di Brescia in due ricerche di valenza internazionale, mai sufficientemente citate. Lo studio Respira (2013) e lo studio Mapec Life (2016) entrambi coordinati dal professor Francesco Donato. I veleni respirati dai piccoli sono in grado di produrre errori (ovvero i micronuclei) durante la divisione cellulare. «Si conferma una potenzialità citotossica e mutagena dell’aria invernale» aveva ribadito il professore nel presentare la sua ultima ricerca. Altro studio molto importante è quello della cardiologa Savina Nodari (sempre degli Spedali Civili): ha dimostrato come per ogni aumento di 10 microgrammi di Pm 10 aumentano del 3 per cento infarti, scompensi, aritmie. (p.gor.)