Tommy e Ollie, così insegnano ai bimbi la cultura del cibo sano
La scienza su questo punto è chiara: i bambini in sovrappeso e obesi rischiano di rimanere obesi anche da adulti e di sviluppare in giovane età patologie croniche come il diabete e malattie cardiovascolari. In Italia, il 23,6% dei bambini delle classi primarie risulta in sovrappeso e il 12,3% è obeso. In totale oltre un milione di bambini tra i 6 e 11 anni ha problemi di sovrappeso e obesità (quasi 1 su 3). Meglio quindi correre ai reparti e diffondere, già nelle classi della scuola primaria, la cultura della salute. Il progetto «Tommy e Ollie» ha come protagonisti un pomodoro (Tommy) e un’oliva (Ollie) cioè i due capisaldi della dieta mediterranea. Un questionario verrà distribuito nelle scuole bresciane e i bambini dovranno rispondere a delle semplici domande che riguardano la loro alimentazione e la loro attività fisica. Tutte le classi potranno inoltre partecipare al concorso per il miglior disegno delle mascotte del progetto. L’obesità infantile si può combattere anche tenendo sotto controllo il giro vita dei propri figli. Come? Lo spiegheranno ai ragazzi Tommy e Ollie. Si tratta di un metodo semplice e più affidabile dell’indice di massa corporea. Il progetto rientrata nelle serie di iniziative de La Settimana della Scuola promosse dal Comune di Brescia. (s.g.)