Alessandra Dubbini vince in Giappone nella Olimpic Week
Complimenti ad Alessandra Dubbini (nella foto in alto in primo piano): la 19enne bergamasca – ma gardesana di sangue per un quarto (il nonno è di Maderno) e soprattutto velisticamente – ha smentito quanti volevano archiviare la sua prima stagione in 470 tra i «grandi» con sufficienza piena e comunque sotto le attese dopo due anni in cui aveva dominato nella categoria juniores. A Enoshima, in Giappone, ha conquistato il successo nella Olympic Week, come sempre a prua della genovese Benedetta Di Salle. L’equipaggio dello Yacht Club Italiano (la Dubbini è cresciuta con i colori del Circolo Vela Toscolano Maderno, poi ha optato per il club della Lanterna) ha prevalso su quello che sarà il campo delle regate olimpiche di Tokyo 2020, caratterizzato da meteo molto variabile, con avviso di tifoni. Ma il vento sempre oltre i 20 nodi e la pioggia torrenziale, (tanto che sono state annullate alcune regate) non ha fermato le azzurre, vincitrici di tre prove su sette e sempre in controllo delle avversarie. Il pensare che a fine agosto, lo stesso equipaggio fosse giunto quarto ai Mondiali Juniores sempre nella baia di Enoshima, suscita la sensazione che per Alessandra sia più difficile qualificarsi per i Giochi 2020 che disputarli. Un paradosso? Lo scopriremo a breve quando con la Di Salle dovrà confrontarsi seriamente con le altre aspiranti, in primis le compagne di club Ilaria Paternoster e Bianca Caruso, seste in Giappone.