Il comitato punta su welfare e sull’ambiente
Un assessorato per le politiche del lavoro per i giovani e i 40-50enni disoccupati, la bonifica del Sin Caffaro, il diritto alla salute, la casa, una politica regionale che sappia rispondere alle nuove povertà, i migranti, i richiedenti asilo e i consigli di quartiere. Sono temi del programma del «Comitato al lavoro con Brescia», di cui è punto di riferimento Marco Fenaroli, assessore in Loggia con la capogruppo Donatella Albini e la consigliera Francesca Parmigiani, illustrati ieri da Grazia Longhi Meazzi, Flavia Piccineli e Marcello Scutra. L’obiettivo, ha ricordato Piccinelli, «è confermare la guida del centrosinistra, contro un centrodestra che ha portato solo peggioramenti alla città» ed è stato formato un comitato che porta avanti iniziative sulla gestione del bilancio comunale, la salute, l’ambiente, l’aria. Sul tema dell’ambiente ha insistito Scutra: «Il 40% dell’inquinamento a Brescia proviene dal traffico veicolare, i quartieri sollecitano l’ampliamento della rete di pedibus e un cavallo di battaglia alle amministrative saranno le piste ciclabili e le zone 30». Scutra ha rilanciato «la necessità di una politica sul piano energetico del ciclo dei rifiuti» e definito i consigli di quartiere «un’esperienza vera». Pensa all’istituzione di «un garante per l’infanzia» Grazia Longhi che ha anche ricordato che se a Brescia non ci sono state tensioni sui migranti «è anche grazie al lavoro di varie realtà».