Corriere della Sera (Brescia)

Brescia si sblocca e torna alla vittoria

Serie B Con la Salernitan­a torna la vittoria Cellino: «Stavolta abbiamo fatto la gara»

- Cerdelli

C’è forse una luce in fondo al tunnel. Il Brescia torna alla vittoria dopo un mese battendo la Salernitan­a per 2-0 al Rigamonti (autogol di Vitale e poi il solito Caracciolo). Una Salernitan­a mai veramente in partita e un Brescia che questa volta ha saputo approfitta­re delle debolezze altrui. Una prestazion­e che ha fatto tornare il sorriso sul volto di Cellino e Marino.

In partite così, conta solo il risultato. Ed è finita 2-0: un autogol di Vitale, il raddoppio del solito Caracciolo. Non è esattament­e una vittoria scacciacri­si, perché i problemi restano e là davanti tranne il capitano non segna proprio nessuno, ma il Brescia torna al successo dopo un mese di astinenza, risale in zona tranquilli­tà ed evita una semi-annunciata contestazi­one degli ultrà, in silenzio per protesta contro la rete messa davanti alla Nord.

La Salernitan­a, in crisi per risultati e personalit­à, era la preda perfetta per chiudere il filotto negativo e ritrovare un po’ di serenità: le rondinelle, brutte ma efficaci, questa volta non fanno scherzi. Cellino aveva chiesto elettricit­à, minacciand­o di mandare via chi non si merita la maglia, Caracciolo e soci rispondono mettendoci tanta foga. Anche troppa, nel primo tempo, con la palla che sembra che scotti dalla metà campo in su. Risultato: la voglia c’è ma piovono errori e i primi 45’ minuti si chiudono con i fischi del Rigamonti. Solo un’occasione vera, con Caracciolo, nonostante la difesa dei granata faccia acqua da tutte le parti. Per Minelli, c’è poco lavoro: unico brivido, un cross sbagliato da Rossi che prende una traiettori­a strana e colpisce la parte alta della traversa. Marino, anche grazie alla confermata fiducia di Cellino, è bravo a non farsi prendere dal panico.

Non cambia nulla, conferma il 3-4-1-2 con Bisoli trequartis­ta a ispirare l’Airone e Torregross­a, parla alla squadra negli spogliatoi. Funziona: la ripresa parte con il Brescia subito all’arrembaggi­o e dopo 4 minuti arriva il vantaggio. A ispirare l’azione è un cross teso di Furlan, apatico nel primo tempo e rullo compressor­e nel secondo: Vitale anticipa tutti cercando di appoggiarl­a all’indietro ma pasticcia e sorprende Radunovic. Dalla Salernitan­a, nessuna reazione, anzi i calabresi si chiudono ancora di più e le rondinelle sciupano due buone occasioni per chiudere la partita. Prima Furlan la spara addosso a Radunovic da due passi, poi Torregross­a, pescato tutto solo in area da Bisoli, manca incredibil­mente la porta. Per scacciare le streghe ci vuole l’Airone: dormita della difesa granata, Torregross­a appoggia e Caracciolo non sbaglia. Nono gol in stagione, standing ovation generale e pure la Nord toglie la modalità muto: impossibil­e non dedicare un coro al capitano.

Cellino, per la prima volta ai microfoni nel dopo partita, ci ride sopra: «Mi ha un po’ stu- fato, segna sempre lui: dico sempre a Marino che deve usarlo con parsimonia». La strigliata alla squadra è servita e dopo il bastone il patron offre la carota: «I ragazzi hanno giocato a calcio, un risultato diverso dalla vittoria sarebbe stato ingiusto perché abbiamo fatto la gara». Rock e scaramanzi­a: «La Nord non ha cantato per la rete, pensavo di toglierla ma visti i tre punti penso resterà lì».

Il Brescia torna in campo sabato prossimo con la delicata trasferta di Frosinone, che ieri è rimasto bloccato sul 3-3 dal Cesena.

 ?? Portiere battuto ?? L’autogol di Vitale che ha portato in vantaggio il Brescia. Di Caracciolo il raddoppio (LaPresse)
Portiere battuto L’autogol di Vitale che ha portato in vantaggio il Brescia. Di Caracciolo il raddoppio (LaPresse)
 ?? Esultanza ?? Per il Brescia arriva il gol dell’1-0 e finalmente torna a gioire (LaPresse)
Esultanza Per il Brescia arriva il gol dell’1-0 e finalmente torna a gioire (LaPresse)

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