IL POLITTICO, LA POLITICA E LE VIRTÙ DELL’ARTE A «CHILOMETRO ZERO»
Gentile Tedeschi leggo sul Corriere che la diocesi appellandosi a una circolare dello Stato italiano nega il prestito per una mostra del quadro del Tiziano di proprietà della Parrocchia di San Nazaro. Mi sembra un atteggiamento egoistico. Le chiese sono chiuse, è spesso impossibile vedere i capolavori che contengono, e quando qualcuno propone di esporre e valorizzare queste opere si trova le porte sbarrate.
Claudia Franchi Gentile Claudia, lei si riferisce al diniego della parrocchia, pronunciato con il sostegno della Diocesi, al prestito del Polittico Averoldi per la mostra sull’arte veneta a Brescia prevista per il prossimo marzo in Santa Giulia: il Tiziano di cui parliamo è uno dei capolavori assoluti presenti a Brescia, una delle interpretazioni della Resurrezione più grandi di sempre. Il diniego è giunto alla luce di un decreto che dichiara beni indisponibili (al prestito) alcune opere della Chiesa bresciana. In questo non mi pare ci sia alcun atteggiamento egoistico. Al massimo un atteggiamento legalitario. Questioni giuridiche a parte, l’idea di mantenere il Polittico nella sua sede mi pare sacrosanta, così come quella di creare un itinerario che abbia come fulcro la mostra organizzata da Brescia Musei e come diramazioni due o tre capolavori di artisti veneti conservati nella nostra città: il Tiziano di San Nazaro e il Tiepolo di Folzano sarebbero già sufficienti. Il km zero dovrebbe valere per l’arte prima ancora che per gli ortaggi. All’epoca delle grandi mostre (anni Ottanta) su Moretto e C. nessuno si sognò di smontare la cappella del SS. Sacramento in San Giovanni per trasferirla in Santa Giulia. Al contrario, partendo dalla mostra di via Musei i visitatori furono incoraggiati a scoprire un pezzo della città e prese le mosse da lì la valorizzazione della cappella di Moretto e Romanino. Per essere ancora più chiari: il Tiziano sta benissimo lì dove si trova dal 1522. Ben vengano invece sinergie, itinerari condivisi, aperture straordinarie. E se il Polittico genera qualche gelosia di troppo, intervenga la politica a pronunciare parole di saggezza.