La Juventus cala il poker Finisce 4-0

La Juventus femminile ha già preso tutte le qualità della Juve maschile. Non sbaglia le gare decisive, sa far male alle avversarie quando pensano di esserle superiore. La gara dell’anno, per il Brescia, si trasforma così in una delle sconfitte più cocenti della storia recente. Finisce 4-0 per le bianconere delle tante ex, che al Club Azzurri hanno giocato più partite di quante ne potesse contare l’intera squadra di Piovani, nuova per otto undicesimi. Il fattore campo si è sentito, la tribuna aggiuntiva è servita per un tutto esaurito da 1100 persone (a sedere, tanti sono rimasti in piedi in zona piscine), ma nel giardino di casa sembrava esserci solo una squadra e aveva la maglia bianconera. Il Brescia, protagonista di una stagione sin qui oltre le attese, non è mai esistito. Dal 24’ al 41’, la Juve ha chiuso la pratica con Boattin (rigore), Franssi e Galli; nella ripresa, il poker lo ha servito Bonansea che qui aveva vinto due scudetti da assoluta protagonista. Piovani ha riconosciuto la superiorità dell’avversario, si è preso le colpe della sconfitta causata (anche) da un atteggiamento sbagliato, ma ha ricordato: «Non era decisiva, per il campionato la battaglia è lunga». La Juve resta a punteggio pieno, stacca le Leonesse di tre punti. Peccato che sulla Rai, dove la gara era prevista alle 12.30, i gol siano arrivati in ritardo di 25 minuti per lasciare spazio allo sci di fondo. Doveva essere la prima diretta dell’anno, è stata solo una differita. (l.b.)