Wonderland tra memorie intime e corpi che danzano la nostalgia
Due gli eventi che concludono oggi Wonderland Festival. Alle ore 17 nelllo Spazio Teatro Idra del Mo.Ca., in prima nazionale, la bresciana Francesca Franzè, vincitrice del Premio delle Arti L. A. Petroni 2017 presenta«Fail», racconto autobiografico il cui l’autriceattrice, in scena con Davide Pini Carenzi, ripercorre la vicenda di suo padre, imprenditore che lavorava il plexiglass durante la crisi economica dello scorso decennio. La necessità di parlare di questa storia nasce dalla volontà di ripensarla e di creare delle connessioni con una rete sociale che coinvolge l’economia per sé, per la propria famiglia, per la città, per lo stato e per tutto l’ambiente complessivo. Conclude la giornata, alle 20.30 sempre allo Spazio Teatro Idra, lo spettacolo «Des jours anciens – Re-garde» di Compagnie MF (Francia). Una proposta imperdibile per gli appassionati di danza contemporanea. Francesco Colaleo e Maxime Freixas sono due danzatori e coreografi freelance, il cui lavoro si concentra sul senso della vista e sui ricordi sbiaditi di un quadro nostalgico di impressioni: dimensione innocente e pulita di uno sguardo che si posa sulle cose e che sa ironicamente divertirsi con la vita. Due uomini, specchio delle loro proiezioni, sono pronti a subire o ricevere, a dare o perdere, a essere manipolati, provocati. Il corpo è vigile come lo sguardo, ma non rinuncia a godere di momenti di respiro. Biglietti: info@wonderlandfestival.it. (n.d.)