Cellino ha scelto Salerno come ds
Mancano ancora pochi tasselli per completare la Cellino revolution, iniziata a metà agosto e non ancora conclusa. In attesa di rimodellare la squadra, sfoltendo la rosa nel mercato di gennaio per poi rinforzarla con almeno tre acquisti di spessore (la priorità resta l’attacco), il nuovo proprietario delle rondinelle deve finire il puzzle dell’organigramma, che ha visto scomparire alcuni tasselli senza che venissero sostituiti. . Un direttore generale — dopo l’addio con Rinaldo Sagramola — va trovato, Cellino tuttavia vuole cambiare pure il direttore sportivo: il rapporto con Renzo Castagnini si è lacerato nelle ultime settimane, il presidente intende mettere una persona di sua fiducia a dirigere le operazioni «milanesi» in sua assenza. E, proprio a Milano, oggi incontrerà Nicola Salerno, più volte accostato in estate al Brescia: i contatti telefonici tra i due, insieme già a Cagliari e Leeds, sono stati quotidiani prima della definizione dell’affare societario. Poi le comunicazioni si sono interrotte, ma negli ultimi giorni sono riprese in modo frenetico. Salerno, materano, 61 anni, profondo conoscitore della Serie B, è stato convocato a Milano (dove già era diretto per questioni personali) dal suo ex presidente, di ritorno in queste ore da Londra. I due si vedranno oggi e la fumata bianca è quasi scontata: Cellino ha già scelto il nuovo ds, sta a lui sciogliere ora le ultime (flebili) riserve.