Sette milioni di mattoncini per la Lego City
ricorda lo Strehler illuminista, innamorato del Settecento attraverso le mediazioni dei suoi quattro memorabili Goldoni borghesi e popolari che, con Arlecchino in marcia perenne, diventano la sua poetica (ma va aggiunta la «Minna» di Lessing); e i suoi incredibili Mozart, fino al «Don Giovanni» che conservò per il regista, intatto il suo mistero. Ed è proprio un lavoro di luce e di luci, di palcoscenico e vita, quello che la mostra promossa dal Comune, Scala, Piccolo Teatro e Skira, resuscita in memoriam del genio che con Visconti, inventò in Italia la «regìa».
Come un complesso di osservazioni poetiche sempre accompagnate dal suo grande artigianato teatrale (sta qui il segreto) capace con un lampo, una fetta di luce, un rumore, di illuminare il retrobottega dell’inconscio di chi guarda: per un suo controluce si può delirare. Certo, una materia così legata all’attimo fuggente della serata è difficile da trascrivere in bella copia, così come lo sono alcune struggenti lettere in mostra: manca il dinamismo, il filo di corrente, le voci (ci sono alcuni spezzoni audio e Strehler che racconta), il glamour degli attori poco esposti e visibili. Resta la documentazione con i manifesti, le maschere, le locandine, le foto di scena, le dichiarazioni di Escobar e Pereira, il corredo dei ricordi immoti di palcoscenico, ricomposti per l’eternità
Sette milioni di mattoncini Lego per riprodurre un’intera città in tutte le sua parti: è arrivata la mostra «City Booming Milano», aperta da domani al 14 gennaio a Palazzo dei Giureconsulti, a pochi passi dal Duomo (via Mercanti 2, mar.-dom. ore 10-20, euro 9, 6 over 65 e da 12 a 18 anni, 3 da 4 a 12 anni, gratis fino a 4 anni famiglie euro 20 www.bricklab.net). Ideato e prodotto dal laboratorio creativo LAB (Literally Addicted to Bricks) su ideazione di Wilmer Archiutti, il super plastico occupa 60 metri quadri: uno spettacolo da lasciare a bocca aperta non solo i piccoli ma anche i grandi. La struttura urbana infatti è realistica e completa in ogni particolare, con video e immagini che permettono di osservare all’interno dei fabbricati tra negozi e abitazioni private, uffici e bar, piazze e viali, cinema e centro commerciale. Si incontrano anche gli abitanti: 6 mila piccole figure e personaggi, tra cui si aggirano Batman e Spiderman, la Sirenetta e i Simpson e persino star del cinema come Harrison Ford e Sean Connery. Per i giovani visitatori a disposizione un’area gioco Lego per mettersi alla prova con i mattoncini. (c.v.)