Trasporti: Brescia, Milano e Bergamo si coalizzano Nasce la nuova spa Ntl
Nei prossimi anni potrebbero arrivare 117 milioni di euro di investimenti per il settore degli autobus pubblici: a mettere le risorse sarà una nuova società, Ntl srl, acronimo di «Nuovi Trasporti Lombardi». Un’azienda che nasce dalla joint venture di «Atb Mobilità» (società dei trasporti di Bergamo e di 29 comuni limitrofi), di «Brescia Mobilità» (gestore dei mezzi pubblici di Brescia e della metropolitana, controllata dalla Loggia) e di «Ferrovie Nord Milano Spa», controllata da Regione Lombardia. Le tre società avranno la medesima partecipazione (33,3%) nella nuova azienda (Ntl srl), che mira quindi a presentarsi sul mercato come un soggetto forte, capace di ridurre i costi, pianificare l’acquisto di 500 nuovi mezzi entro il 2023, rendere più efficiente il servizio di mobilità e far sì che gli spostamenti pubblici tra Brescia, Bergamo e Milano siano sempre più intermodali.
«Un’operazione decisamente di rilievo» l’ha definita Carlo Scarpa, presidente di Brescia Mobilità, convinto che la nascita della società Ntl porterà «significativi benefici alla città e ai territori interessati». Considerando che nel 2019 si terrà la gara europea per il Trasporto pubblico locale della provincia di Brescia (400 milioni di euro per 7 anni di gestione), non si può escludere che la joint venture tra Atb, Brescia Mobilità e Fnm sia stata fatta proprio in quest’ottica: se si sommano le quattro società di gestione dei trasporti, il valore della «produzione» di Ntl sarebbe di 130 milioni di euro al 2020. «La joint — precisa Marco Medeghini direttore generale di Brescia Mobilità — è nata per rafforzare le singole società, non per partecipare alla gara del Tpl insieme. Comunque le società, inclusa Brescia
Ntl punta a ridurre i costi, pianificare l’acquisto di 500 nuovi mezzi entro il 2023 L’obiettivo è di rendere più efficienti i collegamenti tra i tre capoluoghi