Arriva il sì Il nuovo ds sarà Salerno
Il dado è tratto. L’incontro doveva avvenire martedì a Milano, ma impegni familiari dell’uno (Massimo Cellino, trattenuto a Londra) e dell’altro (Nicola Salerno sta per diventare nonno) hanno posticipato il rendez vous a ieri. A Brescia, nella nuova sede del club in via Ferramola.
Qui, alle 16.15, i due si sono ritrovati e al termine di un lungo summit, prolungatosi sino a tarda sera, hanno formalizzato l’accordo per l’ennesimo ritorno di fiamma dopo i tre periodi vissuti assieme a Cagliari (dal 2003 al 2014, nel mezzo le esperienza a Foggia, Salerno, Messina, Grosseto e Catania) e a Leeds, quello più recente, concluso due anni fa.
Cellino si affiderà allo storico braccio destro, uno che non si è mai fatto mancare esperienze turbolente vicino a presidenti padroni — nel suo curriculum anche Gaucci, Camilli e Zamparini — e conosce bene vizi e virtù del proprietario del Brescia. Il quale, a sua volta, avvertiva l’esigenza di collocare un uomo di fiducia e d’esperienza per coordinare le operazioni in sua assenza. Nicola Salerno, 61 anni, materano, figlio di un ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, avrà le funzioni di direttore sportivo in luogo di Renzo Castagnini, con il quale sembra prossimo l’addio. Si era palesata la possibilità di una coesistenza, con il nuovo arrivato nelle vesti di direttore generale al posto di Rinaldo Sagramola: Salerno guiderà però il mercato e sarà il riferimento tecnico di Pasquale Marino, con cui c’è stima reciproca e antica conoscenza. Intanto, il tecnico si prepara al ritorno da ex a Frosinone: oggi ultimo allenamento al San Filippo, domani la partenza per il ritiro. Recuperati Somma e Meccariello, in rampa di (ri)lancio Machin, potrebbe variare qualcosa rispetto all’undici che ha battuto la Salernitana.